Matteo Renzi pagina 114
Nella spending review cade l’obbligo di pubblicare i bandi di gara sui quotidiani. Un’operazione che vale 100 milioni di euro. Finisce la manna per Il Sole 24 Ore, Milano Finanza e Italia Oggi. Si puo’ usare internet.
E’ ufficiale: il governo aumenta al 26% la tassa sugli interessi dei conti correnti. Con la sola eccezione dei titoli di Stato.
Il provvedimento ha ottenuto 344 voti favorevoli e 184 contrari. Ncd darà battaglia al Senato, alta tensione con Pd.
Premier: “non elemosina”. Giù tasse a pensionati e partite Iva. Polemica con Grillo: “I comici milionari dicono che 80 euro al mese sono presa in giro”.
Le banche chiamate a contribuire, ma si troveranno a ribaltare sulle imprese e sulle famiglie il maggior onere sostenuto per la raccolta bancaria. Opinione di Paolo Cardenà.
Il ministro per le Riforme, cattolica, intervistata da ‘Vanity Fair’: “Vorrei un compagno e tre figli, non solo emendamenti”. “Torno tardi dal lavoro, la casa è sempre vuota”.
Poi ci si stupisce che in Europa contiamo poco: sfida tra Renzi, Grillo e Berlusconi non sposterà equilibri. Juncker, candidato di Merkel, in leggero vantaggio. Astensionismo oltre 50%.
In arrivo un’altra fiducia malgrado le divisioni in seno alla maggioranza. Critiche le opposizioni. Legge potrebbe complicare la situazione.
Il credito riconosciuto ai contribuenti salirà a 950 euro per la fascia tra i 19.000 e i 24.500 euro nel 2015.
Nel ‘cerchio magico’ del premier, una nomina bocciata dalla Corte dei Conti.