Matteo Renzi pagina 138
Movimento Cinque Stelle presenta i suoi due nomi per la Camera e Senato: Roberto Fico e Luis Alberto Orellana. Due votazioni a Palazzo Madama e tre a Montecitorio non risolvono l’impasse. Monti guarda al Pdl. Berlusconi attacca il Pd: “Irresponsabili, nessun accordo”. “Noi fuori da ogni trattativa”.
“Prima riforma elettorale, poi sarei pronto a candidarmi in caso di nuovo voto”. Non tradira’ la ditta PD, (Italia ha bisogno di due partiti forti) e sta preparando un “innovativo piano per il lavoro”, da presentare a breve.
Il sindaco di Firenze e membro del PD viene paragonato a un “Tony Blair piu’ radicale“. In grado di scongiurare un ritorno al voto che sancirebbe il successo di Beppe Grillo. L’editoriale di Wolfgang Munchau.
Si spiega così tutta la reticenza di Bersani & company. Ma l’imbarazzo cresce. L’abolizione è chiesta invece a gran voce dal Movimento 5 Stelle e anche il sindaco di Firenze Matteo Renzi vuole intervenire, così come anche il Pdl. Politica nelle mani dei ricchi e delle lobby?
Il sindaco di Firenze piace al 28% degli elettori del Movimento 5 Stelle, al 27% di quelli di centrodestra e al 26% dei sostenitori di Mario Monti. Per il Quirinale la favorita è Emma Bonino, seguita da…
Il sindaco di Firenze: “questa legislatura ha tutte le caratteristiche per battere tutti i record di durata in negativo. Io sono leale ma il Pd deve cambiare”. Serve modello diverso, per esempio “un partito che fa a meno del finanziamento pubblico“.
Sofferenza sociale acuta, ci vuole “piu’ determinazione”. Primo punto: fuori dalla gabbia dell’austerita’. Lavoro, reddito minimo, riduzione dei vantaggi del posto stabile. Fisco: blocco dei condoni, rivisitazione procedure Equitalia. Presente Renzi, che ieri e’ stato ricevuto da Monti. SEGUI IN STREAMING
Un faccia a faccia rimasto segreto fino all’ultimo e chiesto dal premier uscente. Il rottamatore pensa a una strategia “soft” anti Bersani, perchĂ© il segretario va messo “davanti a un disastro elettorale di cui è responsabile”. “Io premer? Solo quando vincerò”.
Si tratta di una personalitĂ fuori dalla militanza politica, culturalmente piu’ vicino alla sinistra. Obiettivo minimo: far ripartire l’economia e per cambiare in un anno l’architrave costituzionale. Intanto Renzi vede Monti a Palazzo Chigi. Stefano RodotĂ in pole position per il Quirinale. Intanto Prodi…
Il sindaco di Firenze: “Ho perso. Adesso faccio il sindaco”. Leader Pd: “chiamatelo come volete: proporrò in direzione, poi a Capo Stato un governo del cambiamento”. Ancora: “no a un governissimo” con Berlusconi, “ora basta”.