Matteo Renzi pagina 143

Manovra: «Non bastera’. Perche’ non punta sulla crescita»

Intervista a Marco Onado, professore al dipartimento di Finanza della Bocconi. “I conti non torneranno non solo per la dimensione recessiva ma anche per la mancanza di misure di rilancio dell’Italia”.

Napolitano, ci consenta, ma lei dov’era fino ad oggi?

Il solito bla bla bla politichese. L’uomo del Colle pontifica: “Crisi, la maggioranza ha esitato. Basta debolezze sull’evasione”. “Davanti a sfide ardue, risposte immediate”. “Immersi in angoscioso presente, urgono risposte. Su economia parlare linguaggio della veritĂ ”. Frasi fatte, parole vuote. La verita’ e’ che il Capo dello Stato, osannato “come una rock star” al meeting di CL di Rimini, durante il suo mandato ha firmato TUTTI i provvedimenti e TUTTE le leggi ad personam e ad aziendam del peggior governo dei primi 150 anni della storia d’Italia. E poche settimane fa ha perfino nominato ministro dell’Agricoltura un personaggio rinviato a giudizio per mafia.

La Fed lascera’ i tassi Usa invariati fino a giugno 2013. Alert: ‘sindrome giapponese’

Per quasi 2 anni, i tassi resteranno tra lo 0,0% e lo 0,25%, cioe’ al minimo storico a cui sono dall’ottobre 2008, per fronteggiare la crisi economica. E’ lo stimolo anti-crollo che il mercato aspettava. Ma non ci sara’ il QE3. Reazione a Wall Street euforica: S&P500 +4,7% Nasdaq +5,3 Dow +4,0% e Treasuries in forte rialzo con rendimenti ai minimi storici. Tre governatori Fed hanno votato contro (caso raro). Di fatto l’America non crescera’ per almeno 22 mesi. E anzi, rischia una nuova recessione o comunque un’economia inchiodata come quella del Giappone.

Usa: dalla Cina arriva il primo downgrade del debito

Dagong Global Credit ha abbassato il rating ad ‘A’ da ‘A+’ con prospettive negative. L’innalzamento del tetto sul debito ha “temporaneamente evitato un default ma non ha migliorato la sua solvibilita’”. La crescita delle passivita’ ha superato quella dell’economia e delle entrate fiscali. Secondo declassamento in 9 mesi.

In assenza di manovre credibili, spread avviato verso i 500

La violazione di quota 350 del differenziale tra Bund e Btp apre spazi di apprezzamento di ulteriori 150 punti base. A causa dell’aggressione speculativa il future sui bond rischia di scendere sino a quota 93 e di spingere i rendimenti del 10 anni sopra il 6%.