Matteo Renzi pagina 15
Romano Prodi vorrebbe ricostruire il centrosinistra mettendo insieme Renzi, Pisapia e Letta. I litigi personali devono essere messi da parte in favore dei contenuti e di un programma politico che secondo il Professore potrebbe mettere d’accordo le tre anime
Post autocelebrativo di Renzi, la risposta: teniamoci le chiacchiere e ascoltiamo chi le cose le ha vissute sul campo. Serve controllo serio delle Partite IVA.
Romano Prodi non ha intenzione di ri-candidarsi alla presidenza del Consiglio, ma cercherĂ di svolgere il difficile compito di unire il centrosinistra. Ieri e l’altro ieri i colloqui con Matteo Renzi e Giuliano Pisapia
Da una intervista del Corsera a Matteo RENZI, leggo: “Alla Camera il premio al 40% consente di tentare l’operazione maggioritaria, anche se non è facile. Con le forze alla sinistra del Pd siamo alleati in molti Comuni dove ora si vota. Pisapia ha fatto per cinque anni il sindaco di Milano con il contributo fondamentale
Tra i “traditori” anche un renziano doc, ex commissario alla spending review, e una ex ministro. Parlamentari hanno scongiurato la perdita di 61 mila euro.
Matteo Renzi è dubbioso sulla possibilitĂ di trovare un nuovo accordo fra le forze politiche sulla legge elettorale ed è costretto a rinunciare al “sogno” delle elezioni anticipate in autunno
Ognuno ha diritto a dire la sua e pertanto non poteva mancare, “serenamente e pacatamente”, dopo Walter VELTRONI ma anche Romano PRODI, “ma anche” quella di Giorgio NAPOLITANO, Senatore a vita, già Presidente esimio della Repubblica, già Parlamentare in servizio  permanente effettivo da lunga data.Il nostro amato Giorgio, non poteva farci mancare una perla di saggezza
Renzi non piĂą riformista e Berlusconi interessato solo alle sue aziende? Politologo Galli: aprirĂ strada a destra estrema e tensioni sociali.
Adesso siamo al completo, siamo soddisfatti e possiamo tirare la somme, “serenamente e pacatamente”.Conosciamo meglio il punto di vista del duo “Prodi-Vetroni” in ordine all’attuale e travagliata fase politica che il nostro Paese sta attraversando.Ambedue, questi soloni sempre verdi che quando governavano, volevano “fare questo ma anche quell’altro” salvo poi non aver fatto niente come
Nel mentre viene apostrofato dall’ex premier come il “ministro di tutto”, lo statista siculo gli risponde che “ci si rivede alla prossima legislatura”, a prescindere dalla soglia di sbarramento.Non si capisce se è una promessa o una minaccia.Quando si mette in gioco la poltrona, allora lo scontro si fa duro: ognuno tiene famiglia e questo