Matteo Renzi pagina 99
Disporre di un reddito ulteriore si potrebbe trasformare in consumi. Ma pochi sono pronti a rinunciare a una somma consistente una volta finito di lavorare.
La banca piĂą grande d’Europa non crede che il premier riuscirĂ a terminare le riforme nei tempi annunciati. “Senza crescita, impossibile centrare obiettivi Ue”.
A Palazzo Chigi incontro tra il premier Renzi e i sindacati. Articolo 18: reintegro solo per casi discriminatori e disciplinari. Taglio tasse lavoro per 2 miliardi.
Invece che a chi emette la fattura. Obiettivo: contrastare “la madre di tutte le evasioni” fiscali.
Secondo il premier “un altro centinaio di euro al mese” possono far ripartire i consumi. Ma attenzione. Non è d’accordo Beppe Scienza: “E’una furbata”.
Quasi battesimo politico a “Servizio Pubblico” da Santoro: “Serve gente capace, con quelli carini del governo Renzi andiamo a cena”. GUARDA VIDEO
Roma e Parigi ne hanno abbastanza delle ricette di austerity decise dalla Germania. Rischio scissione in Europa?
Chi ha goduto e speso il 50% della somma arrivata in busta paga, non avrĂ alcun altra forma di sostegno al reddito (da fame) derivante dalla pensione.
“Con Tfr altri 100 euro”, promette il premier, oltre al bonus di 80 euro. Ma le piccole e medie imprese non ci stanno.
Documento approvato dall’86%. Il premier e segretario alla Direzione del Pd incassa il si’ sul Jobs Act: “Rispetto della Costituzione è avere un lavoro, non l’articolo 18”. Minoranza come ovvio si schianta, allo sbando.