Mercati emergenti pagina 16
La previsione è per tassi a 10 anni dei Paesi ‘core’ dell’Unione Monetaria Europea ancorati al di sotto dell’1% per i prossimi 12 mesi.
Siamo a -20% dai massimi di gennaio, alcuni investitori non vogliono altro che mettersi al riparo. Ma tra gli analisti c’è chi vede un punto di svolta non lontano.
Venti di guerra commerciale rafforzano il dollaro, aumentando le pressioni sull’area: come lira turca e peso argentino, rupia indonesiana ai minimi record. Sudafrica in recessione e Brasile al bivio.
L’analisi di Paul Greer, Gestore di FF Emerging Market Debt Fund di Fidelity International sulla situazione critica dell’Argentina dopo aiuti Fmi e misure lacrime e sangue.
L’Egitto può gestire la recessione dei mercati emergenti “fino ad certo un limite”. Così il ministro delle finanze egiziane Mohamed Maait parlando alla Cnbc.L’Egitto sta registrando la crescita economica più alta degli ultimi dieci anni, pari al 5,3% per l’esercizio 2017-2018 rispetto al 4,2% dell’anno precedente. Il paese, che conta 90 milioni di abitanti, è
La pioggia di vendite non ha interessato solo i soliti noi, la lira turca e il peso argentino, ma anche il peso messicano e il rand sudamericano. Ed è così che i cali odierni sono nel complesso i più pesanti da inizio agosto (vedi grafico).A influire negativamente sulle monete emergenti sul Forex sono il rafforzamento
Per gli analisti la crisi attuale è forse la peggiore vista finora. Un dilemma per gli investitori: mantenere esposizione che frutta rendimenti ghiotti o rinunciare?
La Turchia non può permettersi di aspettare oltre. I dati economici e il crollo della lira turca potrebbero finalmente convincere le autorità a serrare la cinghia in materia di politica monetaria. Erdogan se ne dovrà fare una ragione: la Turchia dovrà cedere alle pressioni dei mercati finanziari e alzare i tassi di interesse.Una manovra di
Ai Paesi meno sviluppati, con pesanti debiti, Pechino ha offerto l’esenzione eccezionale dal pagamento degli interessi
La crisi di Turchia e Argentina tocca gli interessi delle banche spagnole in misura assai maggiore rispetto alle controparti internazionali