Mercati emergenti pagina 19
I paesi colpiti da iperinflazione e nel mirino delle sanzioni USA come Turchia, Venezuela e Iran sono “laboratori naturali per sperimentare la resilienza del bitcoin come bene rifugio”.
Lo ha detto il ministro delle finanze. Gli Usa intanto non escludono nuove sanzioni. Lira turca ha perso il 66% sul dollaro negli ultimi 12 mesi.
La lira turca ha interrotto una serie negativa di sei settimane ma sul fronte politico le tensioni tra Turchia e Stati Uniti sono ben lontane dall’affievolirsi. In una nuova invettiva contro il governo Trump, alleato NATO di Ankara, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha lanciato un appello per boicottare gli iPhone e altri prodotti
Il gestore emerging market debt, State Street Global Advisors spiega cosa serve ora per ripristinare la fiducia degli investitori.
Nonostante gli interventi straordinari della banca centrale, c’è “la possibilitĂ reale” che in Turchia vengano introdotti controlli sui movimenti dei capitali.
Per fronteggiare la svalutazione del peso e l’inflazione, la banca centrale argentina ha optato per un rialzo shock dei tassi di 5 punti al 45%. Anche il Brasile prepara contromosse.
Quella che in Turchia possano essere introdotti i controlli sui movimenti dei capitali è una “possibilità reale”: lo ha detto a Bloomberg l’investitore Mark Mobius, veterano dei mercati emergenti (ex Franklin Templeton Investments) . Il controllo sui capitali impedirebbe agli investitori esteri di recuperare, in via temporanea, i propri investimenti nel Paese: si tratterebbe di
Il P2P lending cinese, che vale 217 miliardi di prestiti, sta affrontando la stretta delle autoritĂ : titoli in caduta da inizio anno
Il debito dei paesi emergenti in valuta locale è fortemente esposto alle oscillazioni dei cambi: parla il gestore del fondo T. Rowe Price Emerging Markets debt.
Dopo l’allarme della Bce arriva quello della commissione UE: siamo consapevoli dei rischi. I titoli di tre banche sono tra i piĂą colpiti dalle vendite.