Mercati emergenti pagina 3
Non si arresta la corsa dei prezzi in Turchia, che continua ad avere pesanti ripercussioni sulla lira turca, in continua caduta.
Una mossa che ha sorpreso analisti e mercati, ma che si pone in continuitĂ con la strada non ortodossa imboccata dal Paese
Complice l’inasprimento delle politiche monetarie centrali, i deflussi netti da inizio anno dai bond emergenti ammontano a 50 miliardi
La Cina ha punito diversi funzionari locali con retrocessioni o licenziamenti per aver falsificato i dati economici, ha affermato venerdì l’ufficio statistico del Paese, nell’ambito di uno sforzo per frenare la frode dei dati mentre l’economia vacilla.Il National Bureau of Statistics (NBS) ha riscontrato violazioni dei dati nel 2020 e nel 2021 dopo aver condotto
Analisti non escludono default volontario, che segnerebbe una rinuncia a una normalizzazione a breve termine delle relazioni con l’Occidente
Da quando la Russia ha invaso l’Ucraina si è assistito a un deflusso “senza precedenti” dalla Cina, che cosa sta succedendo
La sua colpa? Quello di essere rimasto l’ultimo difensore di politiche economiche e monetarie ortodosse basate sulla lotta all’inflazione
Nonostante un inizio d’anno positivo per le azioni dei mercati emergenti (EM), ad oggi l’indice MSCI World è in rialzo di circa l’11,5%, mentre l’indice MSCI EM è in rialzo di “appena” il 7% (in termini di dollari USA).Dunque, perché i mercati emergenti sono rimasti indietro?Crediamo che ci siano tre ragioni chiave.La prima legata alle
Nonostante un inizio d’anno positivo per le azioni dei mercati emergenti (EM), ad oggi l’indice MSCI World è in rialzo di circa l’11,5%, mentre l’indice MSCI EM è in rialzo di “appena” il 7% (in termini di dollari USA). Dunque, perché i mercati emergenti sono rimasti indietro?“Crediamo che ci siano tre ragioni chiave”, ha spiegato
La Cina è diventata politicamente isolata. La nuova amministrazione statunitense si è concentrata sul COVID, ma anche il presidente Biden ha indicato una linea dura nei confronti di Pechino. Biden ha recentemente definito il Paese “il nostro più grande concorrente” e si è impegnato “ad affrontare gli abusi economici della Cina e a contrastare le