Mercati emergenti pagina 40
GiĂ afflitti da una crisi economica durissima, ora i cittadini sono costretti a rimanere senza energia per quattro ore al giorno
I ministri delle finanze dei paesi BRICS per dare piena operativitĂ alla Nuova banca di Sviluppo hanno pensato ad un’agenzia di rating
Bolla immobiliare si unisce a crescita alimentata dai debiti. Come dicono le ultime cifre sui finanziamenti, la riforma strutturale del debito è una speranza mal riposta.
“Siamo in un’economia globale che si prospetta ancora debole”, ha dichiarato il presidente della Banca Mondiale, Jim Yong Kim
L’Europa orientale sembra destinata a beneficiare di crescita sana e politiche monetarie accomodanti. Mercati dovrebbero riprendersi anche in Asia e Sudamerica.
Si inizia a considerare elezioni anticipate in cui super favorito è l’ex presidente Lula, indagato per corruzione nello scandalo Petrobas
In generale, le Filippine e il Vietnam hanno le migliori prospettive di crescita tra i paesi del Sud est asiatico, con attese di crescita in entrambi i casi a un tasso superiore a +6% nel 2016.
MPS Capital Services è risultata prima nella classifica tra i gruppi mondiali che nel primo trimestre hanno saputo prevedere meglio di chiunque altro l’andamento delle valute emergenti, come quello del real brasiliano e della lira turca.Con le sue previsioni, il team di strategie del valutario, pur non avendo una sede o filiale in Brasile, è riuscita
“La volatilità relativa alla Cina è destinata a permanere”, così si legge in una ricerca redatta dall’agenzia di rating Standard & Poor’s dedicata ai rischi finanziari dell’area asiatica. Anche se i mercati si sono calmati negli ultimi tempi, S&P ritiene che i progressi operati dal Dragone sulla strada delle riforme strutturali siano stati ancora lenti;
NEW YORK (WSI) – “Dopo un periodo che ha registrato dati economici deludenti, la crescita globale sembra ora prendere corpo. I più recenti dati per gli Stati Uniti, il Giappone e l’Europa stanno superando le aspettative. Tuttavia, restiamo in un contesto di crescita bassa nel lungo periodo, con lo sviluppo demografico, la bassa produttività e