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Secondo Dealogic, da inizio anno a oggi sono circa 102 le operazioni di fusioni e acquisizioni portate avanti da societĂ cinesi per un ammontare totale di 81,6 miliardi di dollari.
Economisti sempre piu’ preoccupati dall’impennata dei prestiti e dai crediti in sofferenza. “Rischia di fare la fine degli Stati Uniti nel 2007”
NEW YORK (WSI) – “Il nostro primo viaggio in Iran ci ha aperto gli occhi e ha mostrato come molti dei nostri pregiudizi fossero sbagliati. L’ex presidente Mahmoud Ahmadinejad ha fatto molto per alimentare l’idea che l’Iran fosse uno “stato cattivo”, ma tutte le persone che abbiamo incontrato lo hanno descritto come un estremista il
Ecco il commento sulla crisi di fiducia della Cina a cura di Michael Lai, direttore investimenti per l’Asia di GAM.
Nel 2015, oltre 5.500 aziende hanno portato i libri in tribunale, dichiarando bancarotta. Un numero così alto non si vedeva dal 2008.
NEW YORK (WSI) – L’azionario dei mercati Emergenti ha avuto un anno difficile nel 2015, ma nell’anno in corso ci sono buone possibilità che si assista ad un’inversione di tendenza. E’ il parere di  Mathieu Nègre, Head of Global Emerging Equities di Union Bancaire Privée – UBP che in un nota odierna scrive:“A nostro avviso, attese basse, valutazioni
NEW YORK (WSI) – “Sebbene sia impossibile escludere lo scenario di un unico ampio deprezzamento, non riteniamo che ciò possa verificarsi a breve”. La pensa così Hans Bevers, Senior Economist di Degroof Petercam AMD, dopo che diversi investitori importanti hanno dichiarato guerra al Renminbi negli ultimi giorni.Di seguito la nota completa: “La Cina sembra destinata
Le stime di Pechino indicano che l’economia cinese dovrebbe essere cresciuta quest’anno fra il 6,5% e il 7%: meno di quanto previsto nelle stime di inizio anno.A comunicarlo è il presidente della Commissione nazionale per lo sviluppo e le riforme, Xu Shaoshi, che ha aggiunto che il Paese pianifica di ridurre l’eccesso di produzione industriale e di
Visto atterraggio brusco per la seconda economia al mondo. Rallentamento sta giĂ avendo un impatto sull’economia mondiale. Paura di una svalutazione disordinata dello yuan.
Gli ultimi dati macro non lasciano presagire un’imminente caduta. Il maggiore rischio per il resto del mondo è la debolezza della sua valuta.