Mercati emergenti pagina 45
Proseguono anche in questo inizio d’anno i deflussi di capitali dai mercati emergenti: le prospettive di crescita restano poco incoraggianti
Tra inflazione alle stelle, nel 2016 l’economia carioca rischia di sprofondare ulteriormente.
ROMA (WSI) – Puntate sulla Russia. E’ questo il consiglio di Société Générale, che si conferma contrarian rispetto a una platea piuttosto numerosa di analisti. La Russia continua a soffrire infatti, come tutti i paesi le cui economie e i cui conti pubblici dipendono dall’esportazione di  petrolio, il tonfo continuo dei prezzi.E tuttavia Société Générale
Il rallentamento dell’economia non risparmierĂ settori come quello automobilistico e chimico. Visti nuova svalutazione dello yuan e persino un piano di quantitative easing.
Secondo l’Instituto Brasileiro de Geografia e EstatĂsticai il calo su base mensile è del 2,4% contro l’1,0% del consensus
Il consulente di Janus Capital consiglia di puntare sui mercati in via di Sviluppo a lungo termine. Lo dicono i fattori demografici non i mercati.
Secondo l’istituto guidato da Jim Yong Kim, il rallentamento delle economie Brics comprometterĂ le possibilitĂ di ripresa mondiale. Tagliate le stime 2016 e 2017.
La mossa ha provocato le critiche di molti analisti e investitori secondo i quali le autoritĂ di Pechino avrebbero perso il controllo della situazione.
Gli analisti di Bank of America Merrill-Lynch prevedono foschi scenari per i mercati della Cina: anche se il governo sta intervenendo i nodi verranno al pettine
In Cina il volume complessivo di beni trasportati dalla rete ferroviaria è sceso di oltre il 10% l’anno scorso. Si tratta del calo più cospicuo di sempre su base annuale. Secondo Reuters, che cita il settimanale finanziario cinese Caixin, i volumi dei treni per il trasporto delle merci sono scivolati del 10,5% a quota 3,4