Mercati emergenti pagina 49
Citato impatto sugli emergenti della debolezza delle materie prime. Pil cosi’ basso non si vede dalla crisi subprime. Mercati snobbano la notizia.
Al 6,5% dal precedente 6,7% le stime di crescita per il Far East e l’intero Pacifico. Rivista al ribasso anche l’economia della Cina. Trend emergenti preoccupa.
Ftse MIB volatile chiude a +1,39%. Report lavoro Usa deludente su tutta la linea. Euro si rafforza. Greggio sale in scia al conflitto globale in Siria. Mps +4%.
Per la prima volta dagli Anni 80 si registra un deflusso netto di capitali enorme dai paesi emergenti. Crescita economia in frenata per il quinto anno di fila.
Vista modesta ripresa nel 2016. Lagarde: tra le cause l’aumento dei tassi inevitabile in Usa e l’andamento lento dell’economia in Cina.
Debiti aziende sono balzati da 4mila miliardi nel 2003 a 180mila miliardi nel 2014. Incrementi allarmanti in Cina e Turchia, peggio ancora in Sudamerica.
La divisa di questa nazione in via di Sviluppo ha accusato cali che uno strategist sul Forex ha definito fuori dal comune. Non si sa quando crisi finirà.
Le stime di John Burbank, hedge fund manager presso Passport Capital: “Lasciare i tassi a zero non basterà per risollevare le sorti dell’economia Usa”.
L’avvertimento di un grande gestore di fondi hedge (performance di anche +30% nel 2015) secondo cui un quarto QE sta per essere varato in Usa.
Un altro governatore della banca ha parlato di stretta imminente. Dollaro sale, ma per ora vince ancora linea della prudenza.