Mercati emergenti pagina 5
“Anche se un divario del 17% rappresentava un obiettivo troppo ambizioso per Macrì, la sua instancabile campagna elettorale delle ultime due settimane è riuscita comunque a mantenere Cambiemos una forza rilevante”, è questo il commento di Edwin Gutierrez, Responsabile Emerging Market Sovereign Debt di Aberdeen Standard Investments, sui risultati delle elezioni in Argentina che hanno visto l’affermazione netta
Vola la Borsa di Mumbai, che beneficia del taglio delle imposte alle società annunciato dal governo indiano.La misura è stata adottata nella speranza di frenare il rallentamento economico del Paese asiatico. Il ministro delle finanze Nirmala Sitharaman ha dichiarato che l’India ridurrà le aliquote fiscali per le aziende locali al 25,2% dal 30 per cento.In
L’Argentina ha annunciato un piano di “riprofilazione” su oltre 100 miliardi di dollari di debito che coinvolgerà anche investitori esteri e Fmi
Il ministro delle Finanze Hernan Lacunza ha annunciato che l’Argentina rinegozierà il suo debito estero in termini temporali.
Secondo Jayati Ghosh (Jawaharlal Nehru University), l’austerità richiesta dal Fmi all’Argentina segue la stessa logica che ha messo in ginocchio la Grecia
Tempesta alla Borsa di Buenos Aires, che ha registrato il secondo maggiore calo a livello mondiale negli ultimi 70 anni.
Avvio di settimana pesante per i mercati finanziari di Buenos Aires, all’indomani della sconfitta alle primarie del presidente argentino Mauricio Macrì, un liberale, che difficilmente riuscirà alle elezioni di ottobre a ottenere un secondo mandato. Il mercato azionario crolla in avvio del 9%, mentre il dollaro sta volando del 23% contro il peso argentino. La
Continua la crescita inarrestabile dell’area asiatica con l’India che è pronta a superare il Regno Unito, diventando così la quinta più grande economia del mondo. È quanto emerge dall’ultima ricerca Mckinsey Global Institute (MGI), in base alla quale la regione asiatica è sulla buona strada per rappresentare il 50% del PIL globale entro il 2040 e guidare
Crolla la lira turca dopo la decisione shock, presa nel fine settimana dal presidente turco Recep Tayyip Erdoğan, di sostituire il governatore della banca centrale turca, Murat Çetinkaya.In mattinata, la valuta segna un calo del 2,1% a 5,7514 per dollaro, mettendo la parola fine al rally degli ultimi due mesi. La decisione è stata annunciata senza fornire
L’analisi dell’Head of Latin American equities di Schroders.