Mercati emergenti pagina 50
Questi paesi fanno già fronte a “gravi sfide domestiche”, per ragioni differenti. E dunque sono “più a rischio”.
“Meno probabile che le esportazioni stimoleranno la crescita”. Incubo Cina frena la locomotiva dell’Eurozona.
“Solo così si metterà fine alle turbolenze dei mercati”, dicono dall’Indonesia. Posizione contrasta con quella della Banca Mondiale.
“Il peggio è probabilmente alle spalle, ma la strada è ancora piena di ostacoli”.
L’appello del capo economista Kaushik Basu: “choc” e nuova crisi per gli emergenti, ma anche per gli Usa non è una buona mossa.
L’indice Sentix ha riportato un tonfo da da 18,4 di agosto a 13,6 punti.
Il rallentamento delle economie in via di sviluppo non deve trarre inganno. E’ solo un fenomeno di breve durata. Ecco perché saranno sempre loro a trainare la crescita del Pil mondiale.
Ma Fmi continua a fare pressioni per rimandare la stretta monetaria: la paura è che sbagliando il tempismo si provochi lo scoppio di una nuova crisi.
Stretta monetaria potrebbe scatenare un’altra crisi dopo quella del Black Monday. Molteplici le ramificazioni di un rafforzamento del dollaro.
Il recente balzo della “volatilità dei mercati finanziari e dell’avversione globale al rischio” rischiano di danneggiare…