Mercati emergenti pagina 59
Prese d’assalto le valute dei paesi in via di sviluppo, azionario in tilt. Tutti gli indici americani -2,0%. Peggior settimana da maggio 2012.
Dopo Moto G da 179 dollari, la societĂ sta pensando di abbassare ulteriormente i prezzi.
Istituti hanno un’esposizione nei confronti del paese che supera i $350 miliardi.
Allarme Fmi, che rivede però al rialzo le stime sul Pil mondiale.
La Fed continuerĂ a sostenere l’azionario. Altro che fine del QE.
I flussi di capitale potrebbero diminuire dell’80% se le banche centrali si muovessero troppo bruscamente e non gradualmente.
Il super-gufo diventa ottimista, anche sui mercati emergenti. Ecco le sorprese positive per gli investitori.
Analisti lanciano alert: l’inizio dell’era che sancisce la fine delle droghe monetarie potrebbe complicare le cose per Asia e Brasile.
Crollo del mercato. Acquisti calati del 10%. I consumatori preferiscono tablet e smartphone. Anche nei Paesi emergenti.
Lo stabiliscono i calcoli di Ernst & Young. Due fattori su tutti: svalutazione della rupia e apertura ai player stranieri di nuovi settori.