Mercato immobiliare pagina 125
Riduzione tasse, unico modo per far ripartire il mercato. “Tassazione rimane altissima, anzi aumenta”, dice Paolo Righi (FIAIP). Male dato produzione costruzioni.
Il punto della situazione, analizzando i paesi in cui si spende di piĂą e quelli che arrancano. Grafico: fiducia consumatori dal settembre del 2007 al marzo 2015 (guarda interno pezzo).
In Ue +2,6%. In Europa lo scettro del mercato piĂą dinamico spetta agli UK. Nel mondo valore acquisti +4% a 148 miliardi nel primo trimestre.
La performance dell’indice sul mattone made in Italy. VIDEO INTERVISTE di Monitorimmobiliare.
Calo clamoroso tassi ha messo banche in posizione fino a poco tempo fa inconcepibile: devono pagare interessi ai clienti che accendono un prestito.
Il Pil avanza del +7%: in qualsiasi altra nazione industrializzata sarebbe un risultato da festeggiare con lo champagne. Non a Pechino.
Obiettivi spaziano da cessioni di proprietĂ (superato 50% di richieste in Lombardia) a tagli spesa pubblica alla voce affitti. Parla direttore Demanio Roberto Reggi.
Ad aumentare in maniera esponenziale “è stata una specifica componente, quella di natura patrimoniale”. Prezzi scesi del 20-40% dai picchi.
Atteggiamento cliente: “faccio il mutuo, ma chiedo il meno possibile“, mentre prima della crisi accadeva il contrario.
In una ricerca di Tecnocasa viene immaginato che un’intero stipendio sia devoluto all’acquisto dell’abitazione.