Mercato immobiliare pagina 127
In alcune province crollo verticale delle vendite di case. Colpa della frenata delle quotazioni del petrolio, una delle voci piĂą importanti del Pil.
Nell’anno in corso Nomisma vede nuovo calo del valore degli immobili. Deflazione causa principale della revisione al ribasso. Mutui +30%.
Prelios: “con circa 180 mld di euro di sofferenze creditizie, è tra le mete prescelte dai grandi protagonisti del settore”.
Con nuovo regolamento Bankitalia diventano alternativa attraente ai fondi immobiliari. Maggiore flessibilitĂ e investitori piĂą protetti.
Bankitalia: non tornerĂ piĂą ai livelli degli anni Novanta.
ServirĂ inoltre a creare lavoro per professionisti e imprese. Lo ha detto il direttore del Demanio, Roberto Reggi: “a breve bando da 900 milioni”.
Gli esperti di BNP Paribas. le transazioni sono state sostenute soprattutto dagli “investitori esteri, con la parte piĂą consistente delle operazioni finalizzate tra gennaio e giugno del 2014”.
Investimenti ancora speculativi ed erogazione di mutui selettiva, ma il netto miglioramento fa ben sperare.
Vittoria davanti alla Corte Suprema dopo 7 anni di battaglia legale, iniziata dopo che la banca non ha concesso prestito come aveva promesso.
A Roma e Milano sacrificio improponibile, si confronta con 6 anni e mezzo di Berlino e 6,2 di New York. Senza crescita Pil non serve calo prezzi immobiliari.