Mercato immobiliare pagina 99
Le transazioni nel 2016 superano le 500mila unitĂ .
L’annuncio sorprendente arriva in Parlamento. Tra le accuse, la reiterata condotta in violazione degli obblighi di riservatezza.
Per il presidente Giorgio Spaziani Testa la soluzione è semplice: basta fare il contrario di quello che è stato fatto finora.
Momento positivo per il mercato immobiliare residenziale e positive le previsioni per la prima parte del 2017
La contrazione dell’1% su base mensile delle spese per la costruzione immobiliare negli Stati Uniti è la più pesante da aprile dell’anno scorso. Le stime a gennaio erano per una variazione positiva dello 0,6%. Il dato sulle spese per la costruzione edile si confronta con la lettura del mese precedente, che è stata rivista al
Lo dimostrano i dati 2016 diffusi dall’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa. Il mattone resta intanto uno degli investimenti chiave nel portafoglio degli investitori, anche se qualcosa è cambiato.
Perde a gennaio il 2,8% il dato sulle vendite delle case con contratti in corso negli USA, contro le stime degli analisti per un rialzo dell’1%.
Le vendite delle nuove cade negli Stati Uniti hanno ripreso ritmo a gennaio, segnando un aumento del 3,7% sul mese precedente e del 5,5% sul gennaio 2016; lo ha comunicato il Dipartimento del Commercio Usa. Le vendite, attestatesi a 555mila (corrette per gli effetti di calendario), sono inferiori alle 586mila attese dal mercato. Il prezzo
Salini Impregilo ha chiuso il 2016 con ricavi aumentati dell’1,1% 6,115 miliardi. In miglioramento anche la redditività con l’Ebitda margin pari al 9,1% (8,5% nel 2015) e l’Ebit margin pari al 4,9% (4,7% nel 2015). I risultati includono la controllata Usa Lane acquistata a novembre 2015. L’indebitamento lordo è in riduzione di oltre 150 milioni
Il mercato immobiliare residenziale continuerà la sua avanzata nel 2017 in molti Paesi europei, anche se quello italiano non ne trarrà beneficio: lo rivela una ricerca dell’agenzia di rating Standard & Poor’s, nella quale si prevede una crescita del 7% in Irlanda, del 6% in Germania e del 5% nei Paesi Bassi. In Italia i