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È costata cara agli Stati Uniti la guerra commerciale combattuta contro la Cina. Secondo quanto rileva un recente di Moody’s Analitics, ad oggi l’economia a stelle a strisce ha visto andare in fumo lo 0,3% del Pil e 300mila posti di lavoro. Pesanti le conseguenze sul fronte degli interscambi commerciale: le esportazioni Usa in Cina
Batosta per Ford. Gli analisti di Moody’s hanno rivisto al ribasso la sua valutazione, affermando che il debito dell’azienda rimane troppo elevato. La casa americana si ritrova così declassata a “junk” ovvero “spazzatura”.
Liquidità pari a 1,1 miliardi di euro nel 2018, compresa l’area del Medio oriente e Africa. Eni al decimo posto della classifica con 17,388 miliardi.
L’agenzia di rating Moody’s ha abbassato le stime di crescita per il nostro Paese. Per l’anno in corso, la proiezione è di una crescita pari allo 0,2% rispetto al +0,4% atteso a giugno. Sulla crisi politica l’agenzia di rating ritiene che le elezioni anticipate a fine ottobre o a inizio novembre sono gli scenari più
Avvio positivo alla Borsa di Milano per il titolo Enel, che nelle prime battute guadagna mezzo punto percentuale grazie alla promozione dell’agenzia Moody’s che ha migliorato le prospettive del rating sul debito a lungo termine di Enel, portandole da “stabili” a “positive”. Gli esperti dell’agenzia di rating hanno confermato il rating “Baa2”.
“Peso dei crediti deteriorati è molto diminuito ma resta ancora molto da fare”
L‘agenzia Moody’s ha messo sotto osservazione per un possibile downgrade i rating di Atlantia, Autostrade per l’Italia e Aeroporti di Roma. Lo comunica in una nota l’azienda attiva nel settore delle infrastrutture autostradali, aeroportuali e dei servizi legati alla mobilità.
Moody’s promuove FCA e porta da Ba2 a Ba1 il rating corporate e da Ba3 a Ba2 quello dei bond emessi o garantiti dalla società. L’outlook è stabile. Lo annuncia in una nota il gruppo automobilistico di Fca.Moody’s spiega che la revisione al rialzo del rating è legata “ai miglioramenti conseguiti da Fca ed all’attesa
La minaccia del presidente Usa Donald Trump di aumentare i dazi sulle merci cinesi importate non farà bene né all’economia cinese né a quella americana. Ne è convinto Steve Cochrane, capo economista di Moody’s Analytics a Singapore:“Se la minaccia di Trump diventa realtà, sarà un punto di svolta per l’economia mondiale. Questo è lo scenario
L’agenzia di rating giustifica così le ragioni che l’hanno spinta a tagliare il rating dell’Italia a Baa3.