Mutui pagina 50
Biglietto verde continua a beneficiare come valuta rifugio, sull’euro pesa sempre la situazione in Europa. Si aprono nuovi livelli chiave. Il trend proseguirĂ ? Occhi puntati sulle parole Bce e Fed.
Obiettivo: cancellare parte delle obbligazioni delle famiglie. Sempre più economisti credono sia l’unica strada per ritornare a crescere. Il debito frena i consumi e l’occupazione, in una spirale recessiva.
Ancora in rialzo il differenziale Btp-Bund. Il ministro delle finanze Schaeuble non ha escluso la possibilità di utilizzo della leva per il fondo Efsf. Il parlamento approva l’allargamento del fondo.
Allarme di Pimco, gestore del maggiore fondo obbligazionario al mondo. Sembra di essere tornati indietro di 3 anni. Solo che stavolta il cuore del problema e’ in Europa e non sono i mutui subprime a minacciare la stabilita’, bensi’ l’esposizione degli istituti di credito al debito sovrano dei Piigs.
Si tratta di un nuovo trend: il default volontario. Un quarto delle persone che ultimamente fa domanda di pignoramento ha sempre rispettato gli oneri sui debiti in precedenza. E anche le banche si devono adattare.
Delle domande avanzate alle banche dagli under 30 solo una su 20 viene accolta. L’assenza di contratti stabili e la mancanza di un profilo creditizio affidabile sono i motivi piu’ ricorrenti dei rifiuti.
A Wall Street tutto e’ possibile. Persino combinare le attivita’ di due delle maggiori banche al mondo. Sopratutto dopo che una delle due ha perso il 54% del valore in borsa quest’anno e ha visto andare in fumo $70 miliardi di capitalizzazione di mercato.
Dovevano servire per impedire il collasso delle banche “troppo grandi per allire”. Nuovi rumor su Bank of America (aumento di capitale?). Gli istituti di entrambe le sponde dell’oceano troppo indebitati. Sale il rischio contagio dai debiti sovrani. Occhio ai cds piu’ che alla performance dei titoli.
L’attenzione dei mercati e’ tutta sull’esposizione di paesi e banche al debito sovrano. Ma nessuno che parli dell’esposizione al debito commerciale e delle piccole imprese. Una bomba da migliaia di miliardi di dollari. Cosi’ aumentano le possibilita’ di default. In Italia la cifra raggiunge i 1.272 miliardi.
La spesa delle famiglie italiane e’ rimasta ferma nel 2010. Questo nonostante la crescita dell’inflazione (+1,5%). La situazione e’ drammatica e come se non bastasse “la manovra determinerĂ ricadute di 729 euro a famiglia”.