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Dopo il decreto Sostegni bis si fa ancora piĂą in salita l’ipotesi di un’acquisizione da parte di Unicredit
Lo slancio impresso alle azioni Monte dei Paschi dall’ipotesi “spezzatino” si è quasi interamente sgonfiato a quasi una settimana dal balzo del 18 maggio.Nel frattempo, qualcosa di importante è accaduto sul fronte delle aggregazioni. Il Decreto Sostegni bis non ha prorogato gli incentivi fiscali alle operazioni di fusione fra gli istituti bancari, come invece molti osservatori si
L’ipotesi è considerata come un incubo per la Toscana, ma in Borsa l’eventuale “spezzatino” del Monte dei Paschi sembra convincere: oggi, 18 maggio, il titolo Mps cresce del 6,64% (intorno alle ore 16 e 30) sulla scia delle dichiarazioni fornite nei giorni scorsi da alcuni fra i possibili pretendenti per la quota pubblica nella banca
I colloqui fra lo Stato italiano, maggiore azionista di Mps, e Unicredit, primo nome della lista fra i possibili pretendenti delle quote pubbliche nella banca senese sono pronti a riprendere nel giro di “settimane”.E’ quanto rivela Bloomberg citando fonti a conoscenza della materia: “già già questo mese potrebbero essere programmati incontri per riprendere i contatti
Mps chiude in utile di 119 milioni di euro il primo trimestre del 2021, in netto aumento rispetto ai 239 milioni di perdita registrata nello stesso periodo dell’anno scorso. In aumento di 26 milioni rispetto al quarto trimestre anche il risultato operativo netto, che con i suoi 203 milioni risulta essere il più elevato degli
“L’azione di messa in sicurezza e stabilizzazione di Mps deve proseguire salvaguardando i posti di lavoro ed i risparmi dei clienti, altrimenti si rischia di dilapidare quanto fatto finora”: è quanto afferma Emilio Contrasto, Segretario Generale di Unisin/Confsal riferendosi anche alla recente nota inviata dei Segretari Generali di FABI – FIRST – FISAC – UILCA
Ieri il Consiglio di Amministrazione della banca Monte dei Paschi ha nominato, a far data dal 1 maggio 2021, Massimiliano Bosio, attuale Responsabile dell’Area Organizzazione, quale nuovo Responsabile della Direzione Chief Audit Executive della Banca, in sostituzione di Pierfrancesco Cocco, che cesserà dal rapporto di lavoro in data 30 aprile 2021.
Le motivazioni della sentenza ai danni degli ex vertici di Mps denunciano la piena coscienza degli errori di contabilizzazione dei derivati
Né Draghi né Franco, intendono cambiare strategia rispetto al precedente esecutivo. Ovvero completare la privatizzazione al più tardi entro metà 2022.
E’ quanto affermano i componenti M5s della Comissione Finanze del Senato: “Sottoporremo a Draghi il progetto di banca pubblica quanto prima”