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Uno dal valore di 3 miliardi, scadrĂ nel gennaio 2018, con cedola allo 0,5%, e l’altro, per un valore di 4 miliardi, scadrĂ nel gennaio 2020, con cedola 0,75%
Bankitalia ha obbligo di vigilare. Gli 8,8 miliardi rappresentano una idonea dotazione di liquiditĂ per i prossimi mesi inutile e che non risolve il problema.
Dopo il via libera del Tesoro alla garanzia pubblica sui 15 miliardi di bond che Mps si appresta a mettere sul mercato nel 2017, la prima obbligazione della banca senese da 1,5-2 miliardi di euro è pronta a finire sul mercato. Il Cda della banca riunito ieri avrebbe concentrato tutta l’attenzione, però, sull’altro capitolo fondamentale
L’ad di Mps Marco Morelli in audizione al Senato
Lo ha riferito una fonte governativa all’agenzia Reuters.
Lo Stato avrĂ il 70%. I vertici dell’istituto senese, l’ad Morelli e il presidente Falciai hanno parlato in audizione alla Commissione Finanze del futuro della banca.
Il risanamento di Mps passerà attraverso 2.450 esuberi e dalla chiusura di 500 sportelli, lo ha confermato l’ad Marco Morelli, in linea coi dati già indicati dal piano presentato lo scorso 25 ottobre. Il piano sarà dunque presentato con queste cifre alla Commissione europea. “Noi nel piano che abbiamo presentato avevamo detto che l’obiettivo a
Il sistema bancario italian paga lo scotto di una lentezza decisionale europea anche se un po’ di colpe, specie nel caso MPS, ammette il professore, sono anche nostre.
Cosa ha vigilato Bankitalia? Chi ha gestito il risparmio lo ha fatto in mala fede. Stiamo facendo comprendere che “salviamo chi ruba”.
Prestiti concessi a piene mani, con garanzie certo non solidissime: fino a raggiungere oltre un miliardo di finanziamenti. Molti debitori sono sotto l’ombra del Vesuvio. Ma non solo…