MPS pagina 71
Pesano parole presidente Eba (“la storia non finisce con gli stress test”). Presidente Profumo: Monte Paschi non può permettersi di restare indipendente.
Si parla di rinvio del rimborso dei Monti Bond, ma al vaglio c’è anche l’ipotesi alternativa di convertire il debito emesso in azioni.
Mps crolla -20,4%: vietate vendite allo scoperto. Carige -17,19%. Sell anche su banche promosse negli stress test. A2A +1,7% grazie a Citi. Spread verso 170.
Con il Conto Facto sul cliente, libero di scegliere durata, gravano esclusivamente ritenuta del 26% sugli interessi maturati.
Dopo la sonora bocciatura della Bce, che impone 2,1 miliardi di ricapitalizzazione, l’AD della banca senese Viola: “valutiamo tutte le opzioni”.
Per Italia record negativo, seguono Grecia e Germania. In tutto 25 istituti Ue non passano. Siena: mancano 2,1 miliardi.
Almeno altri 4 istituti rischiano grosso. Creval cede più dell’1% in seguito alla pubblicazione dell’analisi.
Non è promozione esame il nodo cruciale, bensì il Tier 1. Impatto maggiore sarà su MPS, Ubi e Banco Popolare. Previsto gap di oltre il 3%, 1,05% in Europa.
Sale tensione in vista degli stress test. Mps -7,7%, al minimo storico. Pesa esposizione ai titoli di Stato italiani. Influisce anche scadenza opzioni.
In caso di fallimento di Italo, i debiti andrebbero a Banca Intesa (ex Passera) 400 milioni, MPS (175), Banco Popolare (95). I fondatori perderebbe solo 9-10 milioni.