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Il 62% delle aperture di credito sono per un prestito ipotecario. Malgrado la crisi l’italiano cerca certezze. Ma finisce per essere colpito senza pietà sino nel profondo dei propri valori. L’opinione di Maurizio Frigo.
Le associazioni dei consumatori promettono class action e chiedono risarcimenti, ma dovrebbero chiedere aumenti di capitale a vantaggio dei piccoli risparmiatori e non di una manciata di investitori esclusivi. In caso di default le obbligazioni non sono coperte dal fondo di garanzia.
Si aggravano le accuse dei pubblici ministeri contro gli ex vertici, descritti alla stregua di una cupola, mentre il presidente della Repubblica afferma addirittura che “la stampa deve salvaguardare le istituzioni”.
Gli investitori si mettono alle spalle i timori sull’economia Usa e le parole della Fed. Bene banche e STM. Saipem recupera (oltre +3%) dopo il tonfo di ieri. MPS in lieve progresso. Focus anche su delusione conti Deutsche Bank. Ftse Mib +6% da inizio 2013.
Dopo Berlusconi tocca adesso a Mussari, Draghi e Viola (AD della banca) mettere in imbarazzo l’Italia, di nuovo zimbello del mondo. Ecco le ultime vignette satiriche “made in Usa” sullo scandalo Mps. Ce n’e’ anche per la Consob.
Possibile apertura fascicolo per insider trading e aggiotaggio da parte della Procura di Siena, causa “infondatezza notizie”. Sempre più sotto i riflettori Mario Draghi, numero uno della Bce, che guidò la Banca d’Italia tra il 2005 e il 2011. Intanto la Fondazione pronta a ridurre fino a zero i fondi per il 2013. Spunta un verbale interno segreto che svela l'”Enigma” delle operazioni opache.
La Consob accende i fari sul collocamento di Bank of America Merrill Lynch, avvenuto proprio alla vigilia del taglio delle stime. Intanto a rimetterci, come al solito, sono i piccoli azionisti. Scatta divieto di short selling.
Saipem -37% mette ko il Ftse Mib. Caduta quotazioni considerata un “caso senza precedenti”. Euro/dollaro sopra $1,3550: 278 banche europee restituiscono alla Bce piu’ di 137 miliardi. Fitch promuove sistema bancario. Fiat in rosso in Europa per 212 milioni nel quarto trimestre.
Emesso profit warning un giorno dopo il lancio di un’operazione sospetta di collocamento, per la precisione del 2,3% del capitale. Titolo non fa prezzo poi cede anche -40%: peggiore seduta da 25 anni. Poca trasparenza: rischio scoppio di uno scandalo. Altro guaio per il gruppo di trivellazione: l’inchiesta tangenti in Algeria.
Il progetto di innovazione basata sul foglio di carbonio non ha precedenti nella storia: dieci anni di ricerca. Stanziato un altro miliardo per supercomputer “umano”. Partecipa anche l’Italia.