MPS pagina 89

Scrive Bloomberg: “La Banca d’Italia, sotto il precedente governatore Mario Draghi, individuò irregolarità contabili che consentirono a Banca Monte dei Paschi di Siena di nascondere le proprie perdite per più di due anni…

Il ministro dell’Economia riferisce alle commissioni parlamentari Finanze e fa da pompiere. “Il sistema bancario italiano è solido”. “Non esiste un allarme derivati”. L’82% va al Tesoro se Mps non rimborserà bond. Bersani: ‘non prendo lezioni da autocrati da strapazzo’. “Una situazione incandescente ed esplosiva”, secondo il giudice. Un testimone: “Baldassarri e Pontone banda del 5%”. La Procura indaga sull’acquisizione di Antonveneta: al vaglio 8 bonifici per un totale di 17 miliardi verso Amsterdam, Madrid e Londra. Spunta anche l’ipotesi di truffa per gli ex dirigenti del Monte.

L’esperto: “dall’inizio dell’anno, c’è stato uno spostamento di asset dai bond ai mercati azionari”. Indice Topix della Borsa di Tokyo al massimo dal 10 marzo del 2011, giorno della vigilia dello tsunami. Mps riduce guadagni. Realizzi sui titoli che piu’ sono saliti. Spread in calo a 246.

Ministro Economia Grilli riferisce al Parlamento: “aiuti chiesti da Ue, sanzioni da Bankitalia per management”. Cenni di semi nazionalizzazione: “Con conversione Monti-bond Tesoro salirebbe a 82%”. La domanda è d’obbligo: ma cosa fanno gli organi di vigilanza in Italia? Chi è che tutela i piccoli risparmiatori?. E chi ha imbavagliato la Consob?

La solita destra (cialtrona), la solita sinistra (cialtrona anch’essa) e poi gli altri, quelli che appoggiano Monti, che si autodefinisce salvatore della patria, dopo aver aumentato le tasse. Come se il più idiota non fosse capace di fare altrettanto! Opinione di Pasquale Marinelli.

Fiducia dei consumatori Italia al minimo dal 1996. Stipendi da 30 anni mai cosi’ bassi. Ftse Mib quasi +1%, viene da sette settimane consecutive di guadagni, non accadeva dal 2009. MPS non fa prezzo poi rientra e guadagna +0,23%. Torna a a 250 lo spread.

“I mostri delle Fondazioni”: Tito Boeri e Luigi Guiso ricostruiscono il percorso che ha portato al sistema malsano di rapporti tra queste e le banche, tra politica e credito, alla radice dei tanti guai dell’istituto senese.

Documenti che scottano: le rivelazioni di Nicola Scocca, direttore finanziario della Fondazione Mps, poi cacciato per aver tentato di mettere in guardia i senesi. Il patto con la banca spagnola per truccare i conti e far salire il prezzo di Antonveneta.

I derivati tossici sui BTP a MontePaschi sono stati venduti alla banca senese quando a Nomura c’era Ruggero Magnoni (nella foto): proprio colui che partecipò alla scalata a Telecom benedetta da Massimo D’Alema, ex capo di Lehman Brothers in Italia, e autore di tanti altri intrecci. di Giovanni Zibordi

Lo scandalo entra pesantemente in campagna elettorale. “La Banca d’Italia è un organo di vigilanza, non è la polizia delle banche”. Lo afferma il governatore Ignazio Visco, che mente sapendo di mentire, riferendosi al Monte dei Paschi di Siena. Il giallo della maxi-tangente di 2 miliardi su un conto di Londra, per l’affare Antonveneta. Fascicolo in Procura. Un buco da 14 miliardi di euro?