Nikkei pagina 26
Da inizio anno, il mercato azionario giapponese ha segnato un aumento del 20% circa. Un trend in crescita destinato a continuare nel 2020, quando sulla scia del previsto recupero degli utili societari, gli indici della Borsa di Tokyo dovrebbe aumentare ulteriormente. Questa è l’idea di Morgan Stanley, UBS e Nomura.“Ciò avviene dopo due anni consecutivi
Seduta col segno più per la maggior parte delle principali borse asiatiche, trainate dai rinnovati ottimismi per un imminente accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina.In Giappone, l’indice Nikkei ha chiuso con un rialzo dello 0,35% a 23.373,32 punti, mentre il Topix è salito dello 0,29% a 1.094,25 punti. Debole, invece, Seul con un -0,10%.Leggermente
Chiusura ai massimi da due settimane per la Borsa di Tokyo. con gli investitori più fiduciosi che Stati Uniti e Cina possano raggiungere un accordo per ridimensionare lo scontro sui dazi.L’indice Nikkei ha chiuso in rialzo dello 0,78% a 23.292,81 punti, maggior incremento dal 12 novembre, con in testa gli esportatori dei settori IT e
Chiusura in lieve rialzo per la Borsa di Tokyo, dopo tre sedute negative legate alle preoccupazioni per la guerra commerciale tra Cina e Usa e alle proteste in corso a Hong Kong.Alla fine delle negoziazioni, l’indice Nikkei ha guadagnato lo 0,32% a 23.122,88 punti. Il piu’ ampio indice Topix ha guadagnato lo 0,12% a 1.691,34
Chiusura in calo per la Borsa di Tokyo, che ha risentito del contesto di rinnovata preoccupazione per i negoziati commerciali sino-americani.A fine seduta l’indice Nikkei ha accusato una flessione dello 0,62% a 23.148,57 punti mentre l’indice generale Topix è sceso dello 0,33% a 1.691,11 punti.
Chiusura col segno meno oggi alla Borsa di Tokyo, dove ha dominato la cautela sulle relazioni commerciali Usa-Cina Così al termine delle negoziazioni, l’indice Nikkei ha perso lo 0,53% a 23.292,65 punti mentre il Topix è sceso dello 0,23% a 1.696,73 punti.
La Borsa di Tokyo ha chiuso la seduta odierna in rialzo dopo due pesanti sedute negative, sostenuta dalle dichiarazioni del consigliere economico della Casa Bianca Larry Kudlow, che ha assicurato un accordo preliminare vicino. L’indice Nikkei ha terminato a +0,7%, cioè 23.302,32 punti, mentre il Topix ha segnato + 0,73% a 1.697,67.
I dati deludenti sulla crescita in Giappone e il rallentamento dell’economia cinese ha spinto in territorio negativo la Borsa di Tokyo, che ha chiuso in calo la seconda seduta consecutiva. L‘indice Nikkei dei titoli guida ha lasciato sul terreno lo 0,76% a 23.141,55 punti mentre l‘indice Topix ha ceduto lo 0,94% a 1.687,4 punti.
Chiusura in forte calo per la Borsa di Tokyo, raffreddata dalle nuove minacce da parte del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, di aumentare i dazi sulle importazioni cinesi. Il principale indice Nikkei ha chiuso con un calo dello 0,85% a 23.319,87 punti (-200,14 punti). L’indice Topix ha ceduto lo 0,55% a 1.700,33 punti.
Chiusura positiva per la Borsa di Tokyo che ha beneficiato della debolezza dello yen sui mercati valutari. A fine contrattazioni l’indice Nikkei dei titoli guida ha guadagnato lo 0,81% (+188,17 punti) chiudendo a 23.520,01 punti, mentre il più ampio indice Topix è salito dello 0,33% (+5,64 punti) a 1.709,67 punti.