Nikkei pagina 43
La Borsa di Tokyo chiude in territorio positivo la prima seduta della settimana, che sarà dominata dalle riunioni della banca centrale americana Fed e della BoJ. Al termine degli scambi l’indice Nikkei ha guadagnato lo 0,62% (+132,05 punti) chiudendo a 21.506,88 punti mentre il Topix ha registrato un progresso dello 0,13% (+2,04 punti) fermandosi a 1.594,20 punti.
Il rallentamento dell’economia cinese manda al tappeto le Borse asiatiche. La Borsa di Tokyo affonda del 2,02% in chiusura, dopo due giorni di netti rialzi, appesantita anche dai timori delle imprese. A fine scambi l’indice Nikkei ha perso 441,36 punti a quota 21.374,83 e l’indice Topix ha perso l’1,51% (-24,49 punti) a 1.592,16.L’indice di fiducia delle
Chiusura in rialzo per la Borsa di Tokyo. Nel finale l’indice Nikkei ha segnato un rialzo dello 0,99% a 21.816,19 dopo il forte rimbalzo di ieri, ancora sulla scia dell’allentamento dei timori sulle tensioni commerciali tra Cina e Stati Uniti. L’indice Topix di tutti i titoli è salito dello 0,62% (+10,04 punti) a 1.616,05 punti.
La Borsa di Tokyo chiude in forte rialzo, scommettendo su un miglioramento delle relazioni commerciali tra Cina e Stati Uniti dopo il rilascio su cauzione della figlia del fondatore di Huawei, Meng Wanzhou.A fine seduta l’indice Nikkei ha guadagnato 454,73 punti, attestandosi a 21.602,75 punti, con un rialzo del 2,15 per cento. Andamento positivo anche
Chiude in rosso la seduta odierna della borsa di Tokyo in un clima condizionato dalle tensioni commerciali e le turbolenze intorno alla Brexit.L’indice Nikkei dei titoli guida, partito in lieve rialzo ha terminato cedendo lo 0,34% (-71,48 punti) a 21.148,02 punti mentre l’indice Topix è sceso dello 0,91% (-14,50 punti) a 1.575,31 punti.
Avvio di settimana col segno meno per la Borsa di Tokyo che risente delle tensioni tra Usa e Cina dopo l’arresto della figlia del fondatore del gruppo delle tlc cinesi Huawei. Nel finale, l’indice Nikkei dei 225 titoli guida, cede oltre 459 punti a 21.219,50 punti, pari al 2,12% e l’indice Topix cede 30,6 punti
Chiusura in rialzo oggi per la Borsa di Tokyo grazie alle notizie di stampa sulla politica monetaria americana, che potrebbe adottare un approccio più cauto nei rialzo dei tassi.A fine scambi l’indice Nikkei ha guadagnato lo 0,82% (+177,06 punti) a 21.678,68 e l’indice Topix lo 0,61% (+9,85 punti) a 1.620,45.
Seduta in rosso alla Borsa di Tokyo, che risente dei dubbi sulla tregua nella guerra dei dazi Usa-Cina e della notizia dell’arresto, in Canada, di una top manager della cinese Huawei per effetto di una richiesta degli Usa. Non ha poi contribuito sull’umore del mercato nipponico, il rafforzamento dello yen contro dollaro.Alla chiusura l’indice Nikkei
Chiusura in rosso per la Borsa di Tokyo sulla scia della debolezza dei mercati azionari statunitensi e alla luce dell’incertezza diffusa tra gli investitori sui termini dell’accordo sul commercio tra Usa e Cina.A fine seduta l’indice Nikkei ha subito una perdita dello 0,53%, a quota 21.919,33 (-116 punti). Il più ampio indice Topix ha accusato, invece, un
Dopo sette sedute positive, la Borsa di Tokyo torna in rosso. Il Nikkei ha ceduto il 2,39% (-538,71 punti) a 22.036,05 punti mentre l’indice generale Topix che comprende tutti i titoli della prima tabella ha lasciato sul terreno il 2,36% (-39,85 punti) a 1.664,20 punti.L’attenzione dei trader è puntata, in particolare, sulla politica dei tassi statunitensi visto