Nikkei pagina 51
Chiusura in rialzo per la Borsa di Tokyo che termina gli scambi odierni con l’indice Nikkei che mette a segno un guadagno dello 0,83% a quota 22.201,82, aggiungendo 183 punti.Crea ottimismo l’attenuarsi delle preoccupazioni legate all’instabilità politica in Italia, avvalorate dal rialzo sostenuto di Wall Street, trainata dal settore bancario. Sul mercato valutario l’euro recupera terreno sul
La crisi italiana manda in rosso i mercati asiatici. A Tokyo, l’indice Nikkei ha registrato una flessione dell’1,52% (-339,91 punti) a 22.018,52 punti, mentre l’indice Topix è sceso dell’1,46% (-25,72 punti) a 1,736,13 punti.Pesa anche il rafforzamento dello yen sull’euro. La mometa unica ha continuato la sua caduta, scendendo a 125,60 yen, contro i 126,80 yen del
Chiusura in calo per a Borsa di Tokyo con il Nikkei che ha registrato una flessione dello 0,55%, colpita dalla flessione dell’euro per le turbolenze politiche che stanno investendo l’Italia e dalle tensioni geopolitiche legate al summit Usa-Nord Corea. A fine scambi l’indice Nikkei ha ceduto 122,66 punti a 22.358,43 e l’indice Topix lo 0,48%
Chiusura col segno piú per la Borsa di Tokyo sulle nuove attese per il summit tra Usa e Corea del Nord. Al termine delle contrattazioni l’indice Nikkei ha guadagnato lo 0,13% a 22.481,09 punti mentre l’indice Topix ha perso lo 0,07% fermandosi a 1.770,42 punti.
Nonostante le tensioni tra Usa e Corea del Nord, la Borsa di Tokyo riesce a chiudere in terreno positivo grazie al rimbalzo del dollaro che è riuscito ad attenuare gli effetti dell’improvviso annullamento da parte dell’amministrazione di Donald Trump del vertice tra Usa e Corea del Nord in programma il mese prossimo.Al termine delle contrattazioni l’indice Nikkei
Prevalgono le vendite alla Borsa di Tokyo, con il Nikkei ai minimi degli ultimi due mesi dopo le parole del Presidente Usa, Donal Trump, sulla possibile tassazione delle automobili importate negli Usa.L’indice Nikkei ha terminato la seduta con un calo dell’1,11% (-252,73 punti) chiudendo a 22.628,16 punti mentre il Topix ha lasciato sul campo 21,66 punti, chiudendo
Chiusura all’insegna delle vendite per la Borsa di Tokyo a causa dei timori per la tenuta delle relazioni tra Usa e Corea del Nord e per le tensioni relative agli scambi commerciali. Nel finale, l’indice Nikkei ha subito un calo dell’1,18% mentre il Topix ha perso lo 0,68%.
Dopo tre sedute positive prevalgono le prese di beneficio alla Borsa di Tokyo, che che non riesce a beneficiare della chiusura positiva di Wall Street. Al termine delle contrattazioni, l’indice Nikkei dei titoli guida cede lo 0,18% (-42,03 punti) fermandosi a 22.960,36 punti e il più ampio indice Topix lascia sul terreno lo 0,23% (-4,18 punti) a 1.809,57 punti.
La schiarita nelle relazioni commerciali tra Cina e Usa e uno yen piú debole nei confronti del dollaro Usa alimentano gli acquisti sul mercato azionario giapponese. L’indice Nikkei dei titoli guida termina a 23.002,37 punti in rialzo di 72,01 punti (+0,31%). L’indice Topix termina invece in lieve ribasso dello 0,08% a 1.813,75 punti (-1,5 punti). Sul fronte
Chiusura col segno più alla Borsa di Tokyo grazie al calo dello yen contro il dollaro e sulle indiscrezioni circa possibili concessioni della Cina nei negoziati commerciali con gli Usa. A fine scambi l’indice Nikkei ha guadagnato lo 0,40% (+91,99 punti) a 22.930,36 e l’indice Topix è salito dello 0,38% (+6,88 punti) a 1.815,25.