Nikkei pagina 59
Fiducia Eurozona scesa di ben 17,3 punti. Male i bancari. Intesa in controtendenza. Pirelli oltre -6% dopo rinvio piano industriale. Spread sotto 310 punti base, tassi BTP tornano dove erano prima delle elezioni. GUARDA VIDEO.
L’indice di riferimento europeo Stoxx Europe 600 reagisce al dato americano con una perdita di anche -2%, al minimo in più di un mese. Parigi e Francoforte pesanti. A Piazza Affari ritrovano il segno più i finanziari, in particolare Ubi Banca, Banco Popolare e Mediobanca. Euro oltre $1,30. Spread sotto 315.
Notizie poco confortanti sul deficit italiano, che nel mese di marzo è salito a 21,4 miliardi di euro. Rinviato decreto sullo sblocco dei pagamenti della Pubblica Amministrazione. Spread sotto controllo in area 330.
I mercati azionari globali attendono indicazioni da Cipro ma anche dall’Italia. Bersani ottiene l’incarico di formare un governo. Su Nicosia Merkel si lamenta: “pazienza europei è al limite”. L’Ifo tedesco delude. Ftse Mib sopra quota 16.000. Volumi giu’ di un terzo da introduzione Tobin Tax.
Nel quarto trimestre dell’anno, istituto di credito in perdita. Ancora sprint di Bper, quasi +10%. Bce: la prossima settimana 20 banche rimborseranno 6,82 miliardi dei maxi-prestiti a tassi favorevoli (Ltro). Giornata di scadenze tecniche. Spread in calo attorno sotto 315. Euro chiude in rialzo sopra $1,30.
Come previsto per l’ottavo mese di fila tassi di rifinanziamento invariati allo 0,75%. Taglio stime Pil Eurozona. MPS osservata speciale dopo la notizia del suicidio del responsabile comunicazione: ma il titolo balza +6%. Euro verso $1,31. Spread giù verso 310.
Il mercato toro entra nel suo quinto anno a Wall Street. L’Europa opta invece per la cautela. Bancari contrastati, bene Intesa, male MPS. Spread sotto 320. Rialzi per Finmeccanica. Ftse Mib buca prima soglia 16.000 e poi 15.900. Euro tiene $1,30 in vista della Bce.
“Bellissima societa’”, dice Knigth Vinke, ma dopo scandalo Algeria ha perso valore. Dopo Bernanke, anche Draghi ha detto ieri che l’istituto europeo non intende rimuovere le misure anticrisi varate nei mesi scorsi nell’Eurozona. Foto: Ad di Eni, Scaroni
Supporti e resistenze nei principali rapporti di cambio. Euro osservato speciale dopo elezioni italiane, occhio al cambio contro il dollaro e lo yen. Lateralità in vista? Grafico accanto eur/usd.
Verso la fine della politica monetaria espansiva di Ben Bernanke e colleghi? Le minute del Fomc gelano i mercati. Ma i dati sull’occupazione Usa risollevano il sentiment. Euro appena al di sopra di $1,30, sell off sull’oro post Fed.