Occupazione pagina 102
È una decisione importante quella presa dalla Corte Ue sui diritti di un lavoratore dimissionario, perché crea un precedente. Un dipendente che dovesse porre fine egli stesso al proprio rapporto di lavoro rassegnando le dimissioni, e quindi non per effetto di un licenziamento, ha diritto a un’indennità finanziaria se non ha potuto usufruire di una
L’occupazione media nei Paesi dell’area Ocse prosegue la propria ripresa: nel primo trimestre dell’anno il tasso medio è stato del 66,8% nella fascia d’età compresa fra i 15 e i 64 anni; un anno prima il tasso era al 66%. L’Italia segue lo stesso percorso a una velocità decisamente più ridotta: il tasso di occupazione
Secondo un’analisi del think-tank Bruegel l’Italia fatica a mettere in linea salari e produttività anche a causa della contrattazione collettiva
Dato migliore da ottobre. Tasso di disoccupazione è risalito al 4,9%. Deludono invece i posti di lavoro creati a maggio: soli 111 mila unità in più.
“Rispetto ad altri paesi, i lavoratori italiani hanno una minore probabilità di essere impiegati in posti di lavoro che adottano pratiche manageriali innovative, in grado di sfruttare al meglio le loro competenze”: questa una delle osservazioni che l’Ocse riserva all’Italia nell’ultima edizione dell’Employment Outlook. Secondo l’organizzazione parigina, infatti, il nostro Paese è lontano dallo sfruttare
Occhi puntati sul dato di domani relativo al mese di giugno, dopo lo choc di maggio.
Il numero dei voucher, buoni lavoro per le prestazioni di lavoro accessorio e spesso collegati a una nuova forma di precariato, è esploso negli ultimi anni: secondo il rapporto annuale dell’Inps, fra il 2008 e il 2015 il numero di voucher da 10 euro emessi ha toccato 277,2 milioni di unità. I buoni lavoro riscossi
Governo bypassa parlamento un’altra volta. Premier Valls fa ricorso al dispositivo di super fiducia 49.3 per adottare il contestato Jobs Act. Ma c’è un modo per bloccarlo.
La partecipazione al lavoro degli uomini di sesso maschile nella prima parte dell’età lavorativa ha sperimentato un calo generalizzato in tutti i Paesi dell’area Ocse dal 1990 al 2014, meno l’Italia: è il dato che emerge da un nuovo studio della Casa Bianca, a cura del Council of Economic Advisers.“Nessun fattore può spiegare da solo
Finché media mobile a tre mesi del tasso di disoccupazione non supera media mobile a tre anni c’è da stare sereni. Prima di quell’evento Usa non sono mai entrati in fase di contrazione.