Occupazione pagina 24

Unioncamere: +305 mila assunzioni in aprile

Notizie positive dal mercato del lavoro. Secondo il Bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, sono 305mila le assunzioni programmate dalle imprese per aprile e 984mila per il trimestre aprile-giugno. Quasi 14mila i contratti di lavoro in piu’ rispetto a marzo 2021 (+4,7%) ma si registrano ancora 110mila contratti in meno

PODCAST: i paesi preferiti dagli italiani per trovare lavoro all’estero

Ascolta il Podcast di Wall Street Italia dedicato ai paesi preferiti dagli italiani in cui trasferirsi per lavoro. Il Covid non sembra avere cambiato i piani di fuga all’estero degli italiani. Anzi. La crisi economica aumenta la voglia di cercare un lavoro in un altro paese.  Con la crisi economica che pesa sempre di più sulle tasche

Istat: produttività del lavoro sale del 2,7%

La crisi ha avuto un impatto immediato e dirompente anche sui flussi di commercio estero, con flessioni significative in media d’anno sia dell’import sia dell’export, cui ha corrisposto un contributo negativo della domanda estera netta alla crescita del Pil in tutte le principali economie dell’Area euro, più accentuato in Francia e in Spagna.Così l’Istat nel

Lavoro: nel 2020 in calo le denunce di infortuni

Nel 2020 si è registrato un calo del 19,6% delle denunce registrate rispetto all’anno precedente nel settore agricolo. È quanto emerge dall’analisi condotta dalla Consulenza statistico attuariale sugli open data mensili dell’Inail secondo cui  l’effetto della pandemia è evidente anche per quanto riguarda i casi mortali denunciati in agricoltura, passati da 151 nel 2019 a 113 nel 2020 (-25,2%).

Lavoro: le mete preferite dagli italiani per un posto all’estero

Il Covid non cambia i piani di fuga all’estero degli italiani. Anzi. La crisi economica aumenta la voglia di cercare un lavoro all’estero

Unioncamere: 59mila contratti di lavoro in più previsti a marzo rispetto ad un anno fa

Sono 292mila i contratti di lavoro previsti dalle imprese per marzo 2021 e 923mila per il trimestre marzo-maggio. Sono 59mila in più rispetto a marzo dello scorso anno ma ancora 88mila in meno rispetto a marzo del 2019, quando l’economia non era ancora stata investita dalla pandemia da Covid-19. Sensibile la riduzione della domanda di

Censis: oltre 9 milioni di lavoratori preoccupati sul futuro

Sono 9,4 milioni i lavoratori del settore privato preoccupati sul futuro della propria occupazione. In particolare, 4,6 milioni temono di andare incontro a una riduzione del reddito, 4,5 milioni prevedono di dover lavorare più di prima, 4,4 milioni hanno paura di perdere il posto e di ritrovarsi disoccupati, 3,6 milioni di essere costretti a cambiare

Lavoro, Istat: occupazione in crescita su base trimestrale

Nel quarto trimestre 2020 l’input di lavoro misurato in termini di Ula (Unità di lavoro equivalenti a tempo pieno) diminuisce sia sotto il profilo congiunturale (-1,7%) sia su base annua (-7,3%); il Pil subisce una contrazione rispettivamente dell’1,9% e del 6,6%. Lo rivelano l’Istat, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, l’Inps, l’Inail e

Occupazione: in Italia cresce la quota degli inattivi. In molti sono scoraggiati

Nell’anno del Covid si segnala un calo dell’occupazione “senza precedenti” andando in fumo 456 mila posti di lavoro e per la maggior parte si tratta di contratti a termine.

Inps: nel 2020 660mila contratti in meno. Crollano i rapporti a termine

Nel mese di dicembre il saldo annualizzato dei posti di lavoro , vale a dire la differenza tra i flussi di assunzioni e cessazioni negli ultimi dodici mesi, è di 660.000 lavoratori in meno. Così emerge dall’Osservatorio Inps sul precariato, secondo cui il dato è il risultato di una crescita per i rapporti a tempo