Occupazione pagina 32
Si tratta di professioni per il cui svolgimento non è richiesta una laurea
L’economia statunitense, esclusa l’agricoltura, ha aggiunto 4,8 milioni di posti di lavoro a giugno, grazie alle riaperture dell’economia seguite al lockdown. Lo ha comunicato il Dipartimento del Lavoro, spiazzando le attese degli economisti, attestate su un ben più contenuto incremento da 2,9 milioni.Il tasso di disoccupazione, nel frattempo è sceso all’11,1% contro il 12,4% previsto
L’occupazione nel settore privato statunitense a giugno è aumentata meno delle attese. Secondo il rapporto mensile redatto da Macroeconomics Advisers e dall’agenzia che si occupa di preparare le buste paga Automatic Data Processing, il mese scorso sono stati creati 2,369 milioni di posti di lavoro rispetto a maggio, mentre le stime erano per un rialzo
E’ quanto emerge dall’ultimo Randstad Workmonitor, secondo il quale i lavoratori italiani sono i più incerti della stabilità del proprio impiego in Europa
La nascita del figlio è coincisa con dimissioni consensuali da parte di 51.558 lavoratori nel 2019. Nel 73% dei casi, ma non è una novità, sono state le mamme a lasciare il lavoro (37.611 contro 13.947 neo-papà). A comunicare i dati è stato l’Ispettorato del Lavoro, che ha registrato un aumento complessivo del 4% annuo
In calo del 24% nei primi tre mesi dell’anno, le assunzioni attivate dai datori di lavoro privati pari a 1.338.000.Lo rileva l’Inps nel suo Osservatorio sul precariato spiegando che la flessione è risultata particolarmente rilevante nel mese di marzo (-37,8%), per effetto dell’emergenza Covid-19.
A maggio l’Inps ha autorizzato 849,2 milioni di ore di cassa integrazione con causale Covid 19. Lo rende noto lo stesso Istituto nazionale di previdenza sociale secondo cui le ore autorizzate nel mese di maggio con causale “emergenza sanitaria covid-19” si riferiscono interamente al decreto Cura Italia.Da oggi inoltre, giovedì 18 giugno, è possibile fare
È uno dei risultati emersi dalla ricerca condotta da ANRA e Aon, che ha analizzato come è cambiata la vita lavorativa degli italiani dopo il lockdown.
Il tasso dei posti di lavoro vacanti nell’Unione Europea, che esprime il rapporto dei posti di lavoro disponibili in rapporto ai posti di lavoro totali, è sceso dal 2,2 all’1,9% nel primo trimestre del 2020, avendo risentito dell’emergenza coronavirus; lo ha comunicato Eurostat.Il Paese Ue che presenta più posti di lavoro disponibili è la Repubblica
L’incontro, organizzato da Assogestioni, si terrà martedì 16 giugno alle 10.30.