Occupazione pagina 34
I risultati della 1° Indagine sullo Smart working promossa dall’area politiche di genere della Cgil nazionale realizzata insieme alla Fondazione Di Vittorio.
Crescono del 14% dal 2 febbraio all’11 aprile scorso, le certificazioni di malattia pervenute all’Inps da parte dei lavoratori dipendenti dei settori privato e pubblico.Lo rivela l’Osservatorio Polo unico malattia dell’Inps secondo cui nella settimana tra l’8 e il 14 marzo, a inizio lockdown l’aumento è stato del 110% (+134% nel privato e +47% nel pubblico).
Sono 270mila le imprese a rischio nel commercio e nel turismo in Italia, mentre potrebbero andar persi 420mila posti di lavoro. I numeri sono quelli forniti da Enrico Postacchini, membro di Giunta di Confcommercio in una audizione alla Commissione Industria del Senato.Gli operatori hanno perso la pazienza, non hanno visto nulla oltre ai 600 euro
Ad aprile negli Usa sono andati persi 20,236 milioni posti di lavoro rispetto a marzo. Così emerge dal rapporto mensile redatto da Macroeconomics Advisers sottolineando come, le stime erano per un calo di 20,2 milioni di unità.
In calo le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 25 aprile, i “claims” sono pari a 3.839.000 unità, con un calo di 603.000 unità rispetto al dato della settimana precedente.Il dato è superiore ai 3,5 milioni attesi dal consensus.
In calo nei primi tre mesi dell’anno gli incidenti sul lavoro. Lo rivela l’Inail sottolineando che la flessione è dovuta al lockdown che ha portato alla chiusura delle attività commerciali.Nel dettaglio le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Istituto nei primi tre mesi dell’anno sono state 130.905 (-16,9% rispetto allo stesso periodo del 2019), 166 delle quali
Le assunzioni da parte dei datori di lavoro privati a gennaio e febbraio 2020, primo del lockdown, sono state 968mila, circa 200mila unità in meno rispetto allo stesso periodo del 2019. Così emerge dall’Osservatorio INPS sul precariato in cui si segnala anche che le trasformazioni da tempo determinato nel periodo gennaio-febbraio 2020 sono risultate 124.000.
Nel 2019, prima dell’introduzione delle misure di contenimento del coronavirus, il tasso di occupazione delle persone di età compresa fra i 20 e i 64 anni nell’Unione europea dei 27 Stati membri era del 73,1%, in aumento rispetto al 2018 (72,4%). E’ quanto comunica Eurostat in una nota, precisando che l’obiettivo per il 2020 sarebbe
Ancora in profondo rosso il mercato del lavoro americano. In forte aumento le richieste dei sussidi di disoccupazione settimanali, risultati pari a 5.245.000 unità, con un calo di 1,37 milioni di unità rispetto al dato della settimana precedente di 6.615.000.Il dato supera molte le attese stimate a 5 milioni.
Hacker assieme a disattenzioni e superficialità sono purtroppo sempre in agguato: i consigli di un esperto.