Occupazione pagina 42
Nel 2018 il numero di lavoratori dipendenti in somministrazione è cresciuto del 10,6% rispetto al 2017. Lo rende noto l’Inps nel consueto Osservatorio in cui sottolinea che il mese di luglio, con 434.118, è stato quello con il maggior numero di lavoratori.Nel 2018 il numero medio di lavoratori dipendenti in somministrazione con contratto a tempo
Aumenta il numero di occupati nell’Unione europea che sale dello 0,1% sia nell’area dell’euro e nell’Ue28 nel terzo trimestre dell’anno.Lo rende noto Eurostat secondo cui nel secondo trimestre del 2019, l’occupazione è cresciuta dello 0,2% nell’area dell’euro e dello 0,3% nell’UE28
Poco più di 2,84 milioni di dipendenti privati non agricoli lavora nel Sud. Un dato che emerge dall’Osservatorio dell’Inps sul lavoro dipendente riferito al 2018.Nel dettaglio, l’istituto di previdenza sociale sottolinea come nel paese lavorano 13,1 milioni di dipendenti privati non agricoli, 2.015.914 lavorano nelle regioni del Sud e 826.496 nelle Isole. Pur essendo aumentato
In Italia ci sono oltre 5 milioni di lavoratori autonomi. Una cifra che non ha paragoni in Europa. I dati di uno studio della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro.
Lo scorso anno in Italia le imprese non hanno potuto assumere 352.420 giovani lavoratori under 30, pari al 27,8% del fabbisogno.
Nella sede di Tokyo, Microsoft ha sperimentato la settimana lavorativa corta e la produttività è aumenta di circa il 40%.
I salari non agricoli, i nonfarm payroll, il dato che misura la creazione di nuovi posti di lavoro negli Usa, sono saliti di 128.000 unità nel mese di ottobre, superando la stima di 75.000 degli economisti intervistati da Dow Jones.Il tasso di disoccupazione è leggermente superiore passando al 3,6% dal 3,5%, ma resta ai livelli
Le mette in evidenza un report del World Economic Forum, dal titolo “Future of Jobs”.
Cresce oltre le attese l’occupazione negli Stati Uniti. Ad ottobre, nel settore privato non agricolo sono stati creati 125mila unità, superiori alle 93mila unità del mese precedente. Il dato risulta anche migliore delle attese degli analisti che indicavano un incremento di 120mila. Il risultato è stato annunciato dalla Automated Data Processing (ADP). Tale report precede
A fine settembre i contratti collettivi nazionali di lavoro in vigore per la parte economica riguardano 6,9 milioni di dipendenti (56,0% del totale) e corrispondono al 53,7% del monte retributivo osservato. Lo rivela l’Istat secondo cui complessivamente i contratti in attesa di rinnovo a fine settembre sono 47, relativi a circa 5,4 milioni di dipendenti