Occupazione pagina 44

Giovani in fuga dall’Italia: in dieci anni via 250mila. Londra meta più ambita

In circa un decennio sono andati via circa 500mila italiani, la metà giovani tra 15 e 34 anni. Il dato è quello che emerge dal “Rapporto 2019 sull’economia dell’immigrazione” della fondazione Leone Moressa presentata oggi alla Camera.La fuga dall’Italia di 250mila giovani è costata 16 miliardi di euro, oltre un punto percentuale di PIL.  Londra

Usa, Adp: occupazione avanza meno del previsto a settembre

L’occupazione procede a ritmo modesto negli Stati Uniti nel mese di settebre. Secondo l’Adp il settore privato ha aggiunto 135mila posti di lavoro, contro le 152mila unità previste dagli economisti di MarketWatch. Sono state altesì abbassate le stime sulle assunzioni ad agosto, da 195mila a 157mila unità. A trainare le assunzioni di settembre è stato

Lavoro: due italiani su tre pronti ad emigrare per una carriera migliore

Sono i risultati dell’ultima indagine trimestrale sul mondo del lavoro di Randstad, primo operatore mondiale nei servizi per le risorse umane.

Lavoro: boom dei contratti stabili, +148% nei primi sette mesi del 2019

Notizie positive sul fronte del mercato del lavoro. Nei primi sette mesi dell’anno la variazione netta dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato (assunzioni più trasformazioni, meno cessazioni) risulta pari a 353.176 contratti, registrando così un incremento del 148,3% rispetto allo stesso periodo del 2018. È quanto emerge dall’Osservatorio dell’Inps sul precariato. Si conferma il

Unioncamere, lavoro: settembre frizzante per i nuovi contratti da attivare

Oltre 435mila i contratti di lavoro che a settembre intendono attivare le aziende del comparto industriale e terziario, circa 20mila in più rispetto a settembre 2018., Lo rende noto il Bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal secondo cui quasi la metà (il 44,5%) di queste aziende ha previsto di assumere personale a settembre.Più dinamici

Eurostat: tasso posti di lavoro disponibili stabili nel secondo trimestre

Stabile nel secondo trimestre il tasso di posti di lavoro disponibili nella zona euro che, dice Eurostat, toccano +2,3%. In Italia il tasso era all’1,2% contro -0,1% registrato nel primo trimestre.

Istat: tasso occupazione in salita nel secondo trimestre

In aumento nel secondo trimestre del 2019 l’occupazione a +0,6% rispetto al trimestre precedente secondo quando rende noto l’Istat.Nel secondo trimestre il numero di persone occupate cresce in termini congiunturali (+130 mila, +0,6%), a seguito dell’aumento dei dipendenti, sia permanenti sia a termine, e con minore intensità degli indipendenti. Il tasso di occupazione sale al

Francia: nel secondo trimestre rallenta la crescita degli occupati non agricoli

Nel secondo trimestre del 2019, secondo quanto rende noto l’Insee, l’Indice dei Salari non agricoli è cresciuto dello 0,2% dopo lo 0,4% del primo trimestre.L’indice è quello che misura la variazione del numero di posti di lavoro nel corso in tutte le attività non agricole. Nel complesso la creazione di posti di lavoro netti ha

Istat, lavoro: ritmi produttivi lenti si riflettono sull’occupazione

La debolezza dei ritmi produttivi si è riflessa anche sul mercato del lavoro, determinando l’interruzione della crescita delle unità di lavoro e delle ore lavorate che aveva caratterizzato i mesi precedenti. Così scrive l’Istat nella nota mensile sull’andamento dell’economia italiana.Le unità di lavoro si sono mantenute sui livelli del trimestre precedente mentre le ore lavorate

Eurostat: cresce l’occupazione nel secondo trimestre

Cresce nel secondo trimestre del 2019 il numero degli occupati nella zona euro e nell’Ue, rispettivamente a +0,2% e +0,3% rispetto al trimestre precedente.Così rende noto Eurostat secondo cui rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, l’occupazione è aumentata dell’1,2% nell’area dell’euro e dell’1% nella Ue. Nel secondo trimestre del 2019 inoltre gli occupati sono cresciuti