Occupazione pagina 50
Non tanto per la stanchezza che comporta il lavoro del genitore al 100%, ma piuttosto per la realizzazione di tutti i costi e sacrifici che un figlio comporta.
Sono 263 mila le nuove posizioni create contro le 190 mila previste. La disoccupazione crolla al 3,6%. Altalenante invece l’andamento dei salari nel 2019.
Gli indicatori sul costo dell’occupazione negli Stati Uniti sono stati in linea con le previsioni nel primo trimestre del 2019, con un incremento del dato medio dello 0,7%. La variazione su base annua del solo mese di marzo è stata del 2,8%.L’indice relativo ai salari, la componente principale del costo del lavoro, è cresciuto a sua
Cresce su base mensile a marzo 2019 la stima degli occupati dello 0,3% pari a 60mila unità. Questa la stima dell’Istat secondo cui il tasso di occupazione sale, arrivando al 58,9% (+0,2 punti percentuali).L’aumento dell’occupazione è determinato da entrambe le componenti di genere e si concentra tra i minori di 34 anni (+69 mila); sono
Eccede il 50% la quota di dipendenti italiani che hanno il contratto di lavoro scaduto nei primi tre mesi del 2019. Lo rivela l’Istat secondo cui l’attesa del rinnovo per i lavoratori con il contratto scaduto è in media di 12,7 mesi.A marzo l’indice delle retribuzioni contrattuali orarie è invariato rispetto al mese precedente e
Ultimo colpo arrivato sotto la gestione del presidente Giovanni Ferrero rafforza leadership dell’azienda italiana nei suoi settori produttivi tradizionali.
I numeri della Fondazione OpenPolis: peggio di noi solo la Grecia.
Vice presidente del CdA di Meccanostampi Trevisson spiega che il gruppo investe nei collaboratori ma fatica a reperire figure tecniche in ambito meccanico.
McDonald’s investe in Italia e annuncia un piano di crescita nel 2019 che prevede l’apertura di 25 ristoranti e la creazione di 2.300 nuovi posti di lavoro. La ricerca di personale per il 2019 interesserà tutto il territorio nazionale: nel Nord-Ovest McDonald’s creerà 850 nuovi posti di lavoro, altri 470 nel Nord-Est, 560 nel Centro
L’organizzazione del lavoro è stata pensata in un’epoca non digitale per un contesto non digitale. Oggi bisogna ripensarla