Occupazione pagina 53
Nel 2018 il numero di persone occupate recupera il livello del 2008, ma la quantità di lavoro utilizzato è ancora inferiore.
Le richieste settimanali per il sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti sono diminuite di 23mila unità a quota 216mila destagionalizzate, nei 7 giorni conclusi il 16 febbraio. Un dato nettamente inferiore alle attese, che si erano attestate a 229mila richieste.Nonostante quest’ultimo ribasso la media mobile delle ultime 4 settimane è aumentata di 4mila richieste a
Crescono del 5,1% le assunzioni nel 2018 su base annua con un saldo pari a +431mila, poco sotto quello registrato nel 2017 a +466.000. Lo rivela oggi l’Inps nel suo ultimo Rapporto sui nuovi rapporti di lavoro pubblicato oggi dall’Osservatorio sul Precariato.Complessivamente le assunzioni, riferite ai soli datori di lavoro privati, nel 2018 –dice l’Inps –
Nel 2030 lavoreremo tutti 15 ore, secondo lo storico ed economista olandese diventato fenomeno virale per il suo intervento a Davos sulle tasse ai ricchi.
Per quasi 20 anni, la quota lavoro sul PIL statunitense è diminuita. L’occupazione record è sufficiente a invertire la tendenza?
Tornano a salire le richieste settimanali di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti, pur rimanendo a livelli storicamente bassi. Il Dipartimento del lavoro ha rilevato un aumento di 4mila richieste a quota 239mila nella settimana conclusa il 9 febbraio. La media mobile quadrisettimanale è salita di 6.750 unità, a 231.750. Il numero dei sussidi è
Il reddito di cittadinanza testato in Finlandia, che non prevedeva alcun vincolo a chi riceveva denaro, ha migliorato i livelli di stress e la salute
Al via da oggi la cassa integrazione per i cento dipendenti della Pernigotti di Novi Ligure dopo l’accordo firmato all’incontro al ministero del Lavoro con i sindacati e l’azienda di proprietà del gruppo turco Toksoz.Se da una parte la proprietà ha confermato l’indisponibilità a cedere il marchio, dopo l’accordo sulla Cigs, si passerà alla verifica
Quattromila lavoratori della General Motors prossimi al licenziamento. Il taglio annunciato dalla stessa casa automobilistica statunitense fa parte di una ristrutturazione voluminosa finalizzata ad aiutare l’azienda a prepararsi per un futuro di veicoli autonomi e auto elettriche.I funzionari della General Motors hanno affermato di aspettarsi di creare 2.700 posti di lavoro in vari siti statunitensi.
È il 100esimo mese di fila con creazione di posti di lavoro: doppio di assunzioni del previsto e inflazione salariale deludente. Giustificano Fed colomba.