Occupazione pagina 78
Creati molti meno posti del previsto: 148 mila contro i 190 mila attesi, i minimi da luglio. Non dovrebbero esserci imminenti sorprese da parte della Fed.
Gli Stati Uniti hanno creato molti meno posti di lavoro del previsto: 148 mila contro i 190 mila previsti, decisamente sotto la cifra di 252 mila impieghi di novembre (dati rivisti al rialzo) e pari ai minimi da luglio. In linea con le attese i salari, mentre il tasso di disoccupazione è rimasto invariato al
L’opinione di uno dei fondatori del Forum Nazionale dei Giovani: giovani italiani neo assunti sono i meno retribuiti e i meno garantiti. Politica va riformata.
L’Islanda ha introdotto una legge per imporre la parità di genere assoluta negli stipendi
Il 28% delle aziende italiane e il 40% di quelle mondiali prevede di fare nuove assunzioni nel prossimo anno, nonostante i robot e l’automazione
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In calo dopo due anni e mezzo i contratti a tempo indeterminato in Italia secondo quanto rendono noto Istat, Ministero del lavoro, Inps, Inail e Anpal.
Per l’Organizzazione di Parigi, nel nostro paese resta ampio il disallineamento tra formazione e lavoro.
La Melegatti ritira la cassa integrazione e i pandori saranno venduti solo nello spaccio di Verona.
Sale nel terzo trimestre il numero delle persone occupate nell’Eurozona. Secondo quanto reso dall’Eurostat, l’occupazione è aumentata dello 0,4% rispetto al trimestre precedente. Nella Ue la percentuale si è fermata a +0,3%. Nel secondo trimestre l’occupazione era aumentata dello 0,4% e dello 0,5% rispettivamente. Rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso +1,7% e +1,8% rispettivamente dopo +1,6%