Occupazione pagina 96
L’82% dei datori di lavoro si aspetta di mantenere o aumentare i livelli di personale a seguito dell’automazione che influenzerà l’occupazione
Lo ha detto in un’intervista alla Cnbc in occasione del World Economic Forum a Davos. Intanto gli investitori ad alto reddito promuovono il neo presidente.
Continua la frenata per le assunzioni a tempo indeterminato: secondo gli ultimi dati comunicati dall’Inps nel periodo compreso fra gennaio e novembre del 2016 le assunzioni stabili sono state 547mila in meno rispetto a quelle di un anno prima, con un calo pari al 32,3%. Come già più volte evidenziato il 2015 aveva beneficiato dell’
Il colosso Usa delle vendite al dettaglio Wal-Mart ha annunciato che creerà nuovi 10.000 posti di lavoro negli Stati Uniti, espandendo la forza lavoro, che in America conta quasi 1,5 milioni di dipendenti. Stando a quanto riporta Lorenzo Lopez, portavoce del colosso retail, il numero dei nuovi occupati è in linea con le assunzioni dell’anno
Rivolto alle aziende che assumono persone tra 15-29 anni.
Buone notizie arrivano dal fronte macro Usa. Le scorte di magazzino all’ingrosso sono aumentate dell’1% mentre il numero di offerte di lavoro, pur restando invariato, ha offerto segnali di solidità nel mercato del lavoro americano. Stando al sondaggio Jolts (Jobs openings and labor turnover survey) ci sono stati 5,5 milioni di posizioni apertasi nell’ultimo giorno
Nell’intero 2016 occupazione creata superiore a due milioni di unità. Ma il ritmo di crescita ha rallentato il passo, visto che nell’intero 2015 erano stati creati 2,7 milioni di nuovi posti di lavoro.
A dicembre negli Stati Uniti sono stati creati 156.000 nuovi posti di lavoro. Il dato ha confermato anche che il 2016 si è concluso con una crescita dell’occupazione superiore ai due milioni di posti di lavoro, per il sesto anno consecutivo. Il dato di dicembre è stato tuttavia inferiore alle attese, dal momento che gli
E’ la fotografia del mercato del lavoro italiano del terzo trimestre che emerge dalla nota congiunta pubblicata da Ministero del lavoro, Istat, Inps e Inail.
Timidi segnali di ripresa nel mercato del lavoro italiano. Le retribuzioni contrattuali orarie sono cresciute dello 0,1% a novembre rispetto al mese precedente e dello 0,5% su novembre 2015. Nei primi 11 mesi dell’anno il rialzo dei salari è stato invece dello 0,6% rispetto al periodo gennaio-novembre dell’anno prima.Se si guarda ai principali macro settori,