OCSE pagina 19
L’organizzazione di Parigi si schiera decisamente a favore dell’interpretazione flessibile delle regole europee sui bilanci.
NIRP dovrebbero essere misura di emergenza non la norma. Imprese in crisi vanno lasciate fallire, banche dovrebbero aiutare quelle innovative.
L’economia globale è “caduta in una trappola di bassa crescita, così come molti Paesi”.
Il tasso di disoccupazione scende dall’11,9% del 2015 all’11,3% nel 2016 e nel 2017 al 10,8%.
Per il deficit-Pil, l’Ocse stima un 2,3% nel 2016 e un 2% nel 2017.
L’eventuale decisione della Gran Bretagna di uscire dall’Ue potrebbe tradursi “in rinnovate turbolenze dei mercati finanziari e nell’area euro”.
Nell’economic outlook, l’Ocse conferma la stima di crescita del Pil 2016 all’1% e all’1,4% nel 2017.
Ocse riduce le previsioni sulla crescita Usa e UK. Riguardo alle altre economie…
Mobilità universale consentirebbe di vincere dramma disoccupazione giovanile. Vecchie generazioni si rassegnino: andremo tutti in pensione molto più tardi.
Negli ultimi 5 anni le tasse sono arrivate a crescere di 1,8 punti percentuali, passando dal 47,2% del 2010 al 49% dell’anno scorso.