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Il tasso di occupazione nei Paesi industrializzati nel primo trimestre del 2021 sale in media al 66,8% dal 66,7% dei precedenti tre mesi. Così avverte l’Ocse secondo cui nell’area euro l’occupazione nel primo trimestre è scesa al 66,9% dal 67,3% dell’ultimo quarto del 2020, negli Usa il tasso di lavoro è invece aumentato al 68,4%
A giugno, il superindice dell’Ocse che anticipa di 6-9 mesi le tendenze economiche future, si è attestato a quota 100,8 punti dai 100,5 di maggio, mentre risale anche l’indicatore dell’Eurozona a 100,6 punti dai 100,3 precedenti.In Italia, il leading indicator aumenta a 101,6 da 101,3 punti. L’indicatore economico anticipatore del Giappone sale a 100,8 da 100,7 punti, quello degli Stati
Nel mese di maggio, l’inflazione dell’area Ocse è cresciuta in tutti i Paesi del G7, tranne in Giappone. Andando nel dettaglio si segnala un aumento dei prezzi negli Usa (5%), in Germania (2,5%) e nel Regno Unito (2,1%).Canada (3,6%), Francia (1,4%) e Italia (1,3%) segnano gli incrementi più moderati. L’area euro in totale, segnala l’istituto
Per il mese di maggio, il superindice dell’Ocse, che anticipa di 6-9 mesi le tendenze economiche future, si è attestato a quota 100,5 punti dai 100,3 di aprile. L’indice nell’Eurozona passa a 100,2 punti dai 99,9 precedenti e tra i Paesi membri dell’UE, in Francia sale a 98,7 da 98,5 punti, mentre in Germania cresce
Visto come strumento per ridurre le diseguaglianze, la concentrazione dei grandi patrimoni ma anche per dare una boccata di ossigeno alle casse dello stato
Migliora l’economia dei paesi Ocse. Il superindice dell’istituto parigino che mira ad anticipare le svolte dell’economia rispetto al trend, punta nella direzione di un ritmo di espansione costante nell’area che riunisce i 37 Paesi industrializzati e nella maggior parte delle principali economie.
Passaggi chiave, dice l’Organizzazione di Parigi, per un efficace utilizzo dei fondi del Recovery
A marzo il superindice economico dell’Ocse, l’indicatore che mira ad anticipare i cambiamenti dell’attività economica rispetto al trend nell’orizzonte di 6-9 mesi, sale a 100 dal 99,8 di febbraio per l’intera area Ocse.Gli Usa superano la soglia di 100 portandosi a 100,2 da 99,8 di febbraio, ma anche l’Italia segna un miglioramento del superindice di
Le cose migliorano per l’Italia solo nel 2022 quando si prevede un rialzo di 0,8 punti per la crescita del PIL a +4%.
Crescita stabile nella maggior parte delle grandi economie avanzate tra cui anche l’Italia secondo l’aggiornamento mensile del superindice economico dell’OCSE. Nel mese di gennaio il Composite Leading Indicators ha registrato un aumento mensile dello 0,13%, e in Italia in particolare ha registrato un aumento mensile dello 0,06% e un incremento anno dello 0,08%, con prospettive di crescita