OCSE pagina 20
NEW YORK (WSI) – Peggiorano in marzo le prospettive sulla crescita italiana. Lo indica l’indice leading indicator Ocse, che anticipa i cambiamenti nell’attività economica rispetto al trend.Nel dettaglio, a marzo l’indice relativo all’Italia passa a 100,7 da 100,8 di febbraio, quello tedesco e quello francese sono stabili rispettivamente a 99,7 e a 100,9.“I leading indicatori
L’Ocse ha pubblicato uno studio dedicato alle conseguenze economiche della Brexit per il Regno Unito e l’Europa. Senza giri di parole: “costerebbe come una tassa”
NEW YORK (WSI) – Migliora lo stato del mercato del lavoro nell’area Ocse. Secondo i dati comunicati oggi dall’organizzazione di Parigi, nel quarto trimestre 2015 l’occupazione e’ aumentata di 0,2 punti percentuali rispetto al precedente al 66,5%, tornando quindi al livello maggiore segnato prima della crisi nel primo trimestre 2008.Nell’area euro l’incremento e’ stato di 0,1
E’ quanto rileva uno studio dell’OCSE, secondo cui in Italia, nell’ultimo anno, il cuneo fiscale e’ aumentato dello di 0,76 punti percentuali al 49%.
A febbraio il superindice delle economie avanzate dell’area Ocse è in calo dello 0,04%, mentre la contrazione tendenziale è stata dello 0,76%
La direttiva sull’elusione impone alle multinazionali di stilare un rapporto verso ogni stato membro dove hanno residenza fiscale.
La dichiarazione dell’economista Mauro Pisu, capo del Desk Italia all’Ocse. A suo avviso la scuola italiana è stata “penalizzata per anni, non è stata considerata una priorità, sono state ridotte le risorse”.
Bene l’Italia con le riforme ma serve una spinta maggiore sull’occupazione che deve essere una priorità: così l’ente parigino ai 20 leader riuniti a Shangai
Crescita economica più che dimezzata sul finale d’anno invece per l’insieme dei paesi industrializzati.
Il Pil italiano 2016, secondo l’ente parigino, è al +1% ovvero 0,4 punti di crescita al di sotto delle previsioni di novembre 2015.