OCSE pagina 23
Lo scrive l’organizzazione nel Business and Financial Outlook, in cui vengono sottolineati i pericoli futuri causati dai tassi bassi da record.
La crisi non ha fatto che accentuare le diseguaglianze. Sempre più difficile uscire da situazione occupazionale precaria.
Solo 23simi su 36 nel “Better Life Index”. Per l’Ocse siamo però 17esimi in salute e 14esimi nel reddito. Sono dolori nell’istruzione.
La prima economia in Eurozona è cresciuta di appena lo 0,3%. Olanda rallenta, Finlandia in recessione. In Italia +0,3%, meglio delle stime.
In Spagna è necessario lavorare più di 72 ore per superare soglia povertà. Leggi report Ocse con tutti i GRAFICI.
Nell’Ocse il tasso generale è calato leggermente al 7%. Ma nell’area euro i giovani senza lavoro sono sempre di più: 42,7% in Italia.
Il superindice ha registrato un +0,14% su base mensile e +0,31% su base annua.
Visto +0,6% in 2015. Prospettive principali economie migliorate rispetto a novembre, ma nel breve periodo dinamica crescita rimane moderata.
Finalmente nei primi mesi del 2015 le due potenze che più fanno fatica dell’area potrebbero preparasi a una svolta.
Dopo sei anni di recessione, crescita dell’1,4% nel 2014. Clamoroso flop di Ocse e Fmi: nessuno aveva previsto progresso simile, neppure il governo.