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Oxford Economics ha alzato le stime del PIL italiano per quest’anno passando dal +5% al +5,5%. “Il miglioramento degli indici sulla fiducia ci hanno spinto ad alzare le stime di crescita relative al secondo trimestre che ora ci attendiamo al +2% a cui seguirà un terzo trimestre caratterizzato da un’espansione anche più forte. Abbiamo pertanto
La crescita del PIL stimata dagli economisti pari allo 0.7% per le grandi vittorie calcistiche significa per l’Italia un possibile aumento aggiuntivo di 12 miliardi in un momento di grande ripresa dell’economia dopo l’emergenza Covid.È quanto ha affermato la Coldiretti nel sottolineare che si tratta dell’effetto positivo del prestigio internazionale che sui mercati significa aumento
Cresce il Pil del Regno Unito, stimato in crescita dello 0,8% a maggio, quarto mese consecutivo di crescita. Lo rende noto l’Office for National Statistics. Il dato, sottolinea tuttavia l’istituto, resta tuttavia lontano dai livelli pre Covid. Nello stesso mese, la produzione industriale cresce dello 0,8% su mese a maggio e del 20,6% su anno.
La Commissione europea ha aggiornato le stime di crescita del pil e dell’inflazione per il 2021 e il 2022 portandole entrambe al rialzo. Il pil dell’area euro crescerebbe, secondo il nuovo quadro, del 4,8% quest’anno e del 4,5% l’anno prossimo. Stesso andamento nella Ue. Il tasso di inflazione nell’area euro quest’anno dovrebbe attestarsi a quota
La Commissione europea alza le stime sul Pi Italia: quest’anno salirà del 5% rispetto al 4,2% previsto a maggio mentre nel 2022 segnerà un progresso del 4,2%, +0,2 punti percentuali della previsione precedente. L’inflazione aumenterà quest’anno dell’1,4% (stima di maggio 1,3%), l’anno prossimo dell’1,2% (a maggio Bruxelles indicava 1,1%).
Nel 2020, afferma l’Istat, il Prodotto interno lordo è sceso a livello nazionale dell’8,9% e le regioni del Nord-est e del Nord-ovest hanno subito una contrazione lievemente superiore rispetto alla media nazionale (con un calo pari al 9,1% in entrambe le aree), mentre nelle regioni del Centro la flessione è stata dell’8,8%.
È il Nord l’area più colpita del Paese dalla crisi legata alla pandemia. È quanto emerge dalla stima dell’Istat sul Prodotto interno lordo (Pil) nel 2020 a livello territoriale. La crisi, infatti, ha causato un calo del Prodotto interno lordo in volume del 9,1 per cento. La contrazione è stata meno accentuata al Centro (-8,8%)
In Italia ripartenza più rapida del PIL: consumi e servizi si affiancano già nel 2° trimestre a investimenti e industria in consolidamento. Così emerge dalla Congiuntura flash di Confindustria del mese di giugno secondo cui la fiducia è stata ripristinata, ci sono più ordini, più credito e i tassi di interesse restano bassi.L’export italiano cresce
Parte male il 2021 per l’economia britannica. Nel primo trimestre dell’anno il prodotto interno lordo della Gran Bretagna ha segnato un calo dell’1,6% rispetto al trimestre precedente. A livello annuale, il calo è stato del 6,1 per cento. A livello trimestrale il dato e’ leggermente peggiorato, dal -1,5%, diffuso in precedenza,.
Secondo la presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde, il Pil dell’Eurozona potrà recuperare i livelli precedenti alla pandemi entro il primo trimestre del 2022, in anticipo rispetto a quanto previsto in primavera.Lagarde lo ha dichiarato nel suo discorso ai capi di governo dell’Eurozona, secondo quanto riferiscono fondi europee all’agenzia Ansa.Ieri S&P hanno rivisto al