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PIL in caduta del 5% nel primo trimestre dell’anno a causa dell’emergenza coronavirus che ha impattato “in misura rilevante alcuni comparti dei servizi”.Lo rende noto Bankitalia secondo cui la produzione industriale avrebbe subito un ribasso del 6%, e del 15% nel solo mese di marzo.“Il protrarsi delle misure di contenimento della pandemia di Covid-19 comporterà
Su base trimestrale, il calo è stato del 10% circa. Per gli analisti questo prelude a quanto potrà accadere negli Stati Uniti enel resto del mondo.
La crisi economica causata dall’emergenza coronavirus sarà quattro volte peggiore della crisi finanziaria con gli Stati Uniti che toccheranno il loro più alto tasso di disoccupazione dalla seconda guerra mondiale.Sono le previsioni di Goldman Sachs che nel secondo trimestre, stima una contrazione del Pil Usa dell’11% rispetto a un anno fa e del 34% rispetto
Ecco i paesi più ricchi al mondo secondo la cosiddetta parità di potere d’acquisto (PPA) o Purchasing Power Parity (PPP).
I paesi più ricchi secondo i dati del Fondo Monetario Internazionale.
La classifica delle prime dieci economie secondo i dati del Fondo monetario internazionale.
Secondo Goldman Sachs l’economia dell’Eurozona cederà il 9% nel 2020, ma sperimenterà un deciso rimbalzo nel 2021: ma restano ampie le incertezze
L‘economia francese si contrarrà del 6% nel primo trimestre rispetto ai tre mesi precedenti a causa dello scoppio dell’epidemia di coronavirus che ha bloccato vaste aree dell’economia nazionale.Lo stima la Banca di Francia.
Ci vorranno almeno due anni per tornare ai livelli di PIL stimati fino a gennaio scorso, ossia ai livelli pre-coronavirus con un milione di imprese a rischio. Questo lo scenario indicato al focus Censis- Confcooperative dal titolo “Lo shock epocale: imprese e lavoro alla prova della lockdown economy”, considerando una chiusura delle attività fino a maggio, con
Nel caso in cui la situazione sanitaria non evolvesse positivamente in una direzione compatibile con questo scenario dell’offerta, le previsioni economiche andrebbero riviste al ribasso.Il Centro Studi di Confindustria ha stimato che ogni settimana in più di blocco normativo delle attività produttive, secondo i parametri attuali, potrebbe costare una perdita ulteriore di PIL nell’ordine di