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Nel secondo trimestre 2019, il Pil è rimasto invariato, evidenziano una crescita zero, rispetto al trimestre precedente ed è sceso dello 0,1% nei confronti del secondo trimestre 2018.Lo rende noto l’Istat secondo cui il secondo trimestre del 2019 ha avuto una giornata lavorativa in più sia rispetto al trimestre precedente sia rispetto al secondo trimestre del
Il Pil degli Stati Uniti è cresciuto a un ritmo più basso nel secondo trimestre dell’anno rispetto a quanto inizialmente riportato, con una revisione dal 2,1 al 2% di crescita. Il Pil ha rallentato notevolmente rispetto al +3,1% messo a segno nei primi tre mesi dell’anno.La componente relativa alla spesa per consumi, tuttavia, è risultata
Il Pil della Germania nel secondo trimestre, in base ai dati dell’ufficio di statistica, è sceso dello 0,1%, nella stima finale.A pesare il calo dell’1,3% nelle esportazioni.
Si moltiplicano le analisti che allungano un’ombra sulla crescita tedesca. Per Deutsche Bank, nel biennio in corso il Pil si muoverà poca sopra lo zero.
Nel secondo trimestre il Pil destagionalizzato è aumentato dello 0,2% sia nell’area dell’euro (E19) sia nell’Ue a 28 rispetto al trimestre precedente. È quanto emerge dalla stima flash pubblicata da Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione europea.Nel primo trimestre del 2019, il Pil era cresciuto dello 0,4% nell’area dell’euro e dello 0,5% nell’Ue. Rispetto allo stesso trimestre
Il Pil tedesco ha segnato un calo dello 0,1% nel secondo trimestre, allontanando la crescita dagli obiettivi del governo; cresce pressione per fare deficit
Il Pil del Regno Unito è sceso dello 0,2% nel secondo trimestre. Si tratta del primo arretramento dal 2012. Su base annua, il dato è salito dell’1,2%. Lo ha reso noto l’Ufficio nazionale di statistica, che rileva perturbazioni nella gestione degli stock a due mesi dalla Brexit. Per quanto riguarda la produzione industriale, ha registrato un
Secondo trimestre oltre le attese per la crescita giapponese. Il Pil ha registrato una crescita dello 0,4% congiunturale nel secondo trimestre, oltre le attese, grazie soprattutto all’andamento dei consumi. La crescita è stata di +1,8% su anno.
Terzo trimestre in accelerazione per il Pil francese. La Banca di Francia stima una crescita allo 0,3% contro lo 0,2% del trimestre precedente.
Dopo un triennio 2015-2017 di (pur debole) ripresa del Mezzogiorno, siriallarga la forbice con il Centro-Nord secondo il Rapporto Svimez 2019.