Panama Papers pagina 3
Lo ha detto il ministro dell’amministrazione fiscale del regno, Karsten Lauritzen.
Il premio Nobel per l’economia, Joseph Stiglitz, ha dato le dimissioni dalla commissione degli esperti incaricata di aumentare la trasparenza dello stato di Panama, istituita in seguito allo scandalo internazionale nel quale sono emersi centinaia di conti offshore finalizzati all’evasione del fisco. A giustificare la scelta del docente della university of Columbia è il diniego
Il colosso italiano avrebbe sborsato 1 miliardo e mezzo a faccendieri, familiari e tesorieri di due politici africani per una serie di appalti
Dopo i Panama Papers una nuova inchiesta internazionale condotta dal consorzio Icij basata sulle carte dello studio legale Mossack Fonseca è pronta a smascherare come le società offshore divengono utili a sottrarre risorse al continente africano.L’inchiesta, battezzata PanamAfrica, mostra come i titolari di queste società possono “sfruttare materie prime e risorse naturali in ben 44 dei
280 gli italiani risultati titolari di 500 società offshore a Panama che hanno aderito alla voluntary disclosure barando e ora rischiano una maxi stangata
Arrestato a Ginevra quello che potrebbe essere il responsabile del massiccio leak di dati che ha dato avvio all’inchiesta Panama Papers
Gli istituti sono infatti finiti nel mirino delle autorità dei mercati, Bafin, nell’ambito dello scandalo planetario di presunta evasione fiscale.
Approvata la proposta della Commissione per tappare le falle del sistema fiscale, che costano ogni anno 190 miliardi.
L’organismo dovrà far luce su possibili casi di cattiva amministrazione e applicazione dei regolamenti europei anti riciclaggio e anti elusione fiscale.
Dall’analisi dei Panama Papers emerge come lo studio legale aiutava senza mezzi termini l’evasione fiscale dei clienti americani. Evasi $40-70 miliardi.