Paradise Papers pagina 14
Le isole dei territori britannici oltremare cedono alle pressioni governative. Potrebbe essere un punto di svolta contro evasione fiscale e finanza illecita. Informazioni condivise anche con l’Italia.
Milioni di italiani soffrono, in un contesto in cui esiste quel “mostro giuridico denominato Banca Centrale Europea (BCE), poi replicato con il Fiscal compact ed il Mes (Meccanismo europeo di stabilitĂ ), nuovo “mostro di LochMes”. E le lobby che fanno? Opinione di Elio Lannutti, presidente Adusbef.
Ministro Tesoro nei guai: conti esteri nelle isole del Canale usati per la ristrutturazione di un appartamento di lusso. Un “labirinto di spese” con cui ha ottenuto prezzo inferiore al valore di mercato. Lui si difende: “Tutto regolare e trasparente al fisco”.
Il gruppo dei potenti della terra, riunito a Washington in settimana, confermera’ l’impegno a evitare una svalutazione delle loro divise nazionale per guadagnare vantaggi competitivi commerciali.
Industriali, produttori cinematografici, galleristi. Dai padroni di Postalmarket al fondatore di Air Italy (a destra nella foto), dalla Titanus all’archistar: L’Espresso fa i primi nomi del database sui paradisi fiscali.
Solo Messico e Cile hanno una pressione fiscale piu’ bassa. In cima alla classifica degli ‘inferni fiscali’ l’Italia, superata solo da paesi scandinavi e Belgio. Persino la Francia e’ piu’ sotto.
Alla fine il piccolo stato ha ceduto: dal primo gennaio del 2015 la clamorosa svolta. Premier Juncker: “scambieremo informazioni con l’Unione Europea” per contribuire alla lotta all’evasione fiscale. Anche l’Austria fa lo stesso. Svizzera isolata in Europa.
Il garante di uno dei trust “era uno stretto collaboratore del ministro” Tremonti. Nella lista l’hacker Telecom, proprietario beneficiario di una societa’ offshore delle Isole Vergini. Un altro trust diretto da due commercialisti milanesi che hanno lavorato per Ricucci. In uno studio dove fece pratica Sindona.
A causa dell’evasione fiscale ogni anno Ue perde 1000 miliardi. Con atteggiamenti di austerity sempre piĂą severi i capitali sono spinti alla ricerca di ambienti “grigi”. L’opinione di Bimbo Alieno, che spiega come tutelarsi dal prelievo forzoso.
Un trust delle Cook Islands, paradiso fiscale della Polinesia, che ha come “custode” Gaetano Terrin, all’epoca commercialista dello studio Tremonti. Una societĂ offshore che indica come beneficiario Fabio Ghioni, coinvolto nello scandalo Telecom.