Paradise Papers pagina 8
In vista del summit internazionale di Londra, 300 grandi economisti firmano una missiva al primo ministro inglese e agli altri leader mondiali per fermare l’evasione
Continua a fare notizia lo scandalo di evasione fiscale planetaria dei Panama Papers. Talpa offre i documenti ai governi, fa capire che altri ne arriveranno.
Una nuova analisi dell’immensa banca dati fuoriuscita dagli archivi dello studio Mossack Fonseca ha mostrato come la Nuova Zelanda, e il suo regime fiscale particolarmente generoso, siano stati snodi importante per le società fantasma dei super ricchi latinoamericani. In seguito all’analisi di 61mila documenti facenti parte del leak dei Panama Papers alcuni giornali neozelandesi hanno
Il governo statunitense sta elaborando un nuovo quadro normativo che renda la vita più difficile a quanti intendano mascherare la propria identità identità dietro quelle società utilizzate come “scatole vuote” a fini illegali, quali l’evasione fiscale e il riciclaggio di denaro. Lo hanno annunciato alcuni funzionari dell’amministrazione Obama. “Fondamentalmente il nostro sistema finanziarsio non dovrebbe fornire ai
Il primo obiettivo di governi e autoritĂ dovrebbe essere quello di fermare le pratiche redditizie delle grandi banche che alimentano il business dei conti offshore.
Antoine Delfourt è accusato, insieme a un ex collega, di furto di accordi fiscali top secret forniti poi alla stampa. I due rischiano dieci anni di prigione.
In quel giorno, avvertono i giornalisti in possesso del materiale, verra’ rilasciata “la maggior quantita’ mai vista di informazioni sulle societĂ offshore segreti e le persone dietro di loro, in base ai dati provenienti dalle indagini”.
Citata finanziaria offshore che fino al 2006 si appoggiava a Mossack Fonseca. Conteneva fetta importante del patrimonio dell’editore e cavaliere del Lavoro.
Nei documenti dello scandalo dei conti offshore compaiono personalitĂ a con cui i coniugi Clinton hanno avuto a che fare durante i loro 40 anni di incarichi pubblici.
Il tutto mentre il numero uno dell’Fmi, Christine Lagarde annuncia una task force contro l’evasione