Pensioni pagina 108
Accordo sulla riduzione delle aliquote Iva. Ma rimangono ancora “molte questioni da risolvere” prima di poter sbloccare tranche di aiuti rimanente.
Il governo è già a caccia di 5-6 miliardi di euro, dopo la sentenza della Corte costituzionale. Conseguenze gravi per le già fragili finanze pubbliche.
Via all’operazione trasparenza: dall’Inps servizio che consente ai contribuenti di sapere quando e con quanti soldi andranno in pensione.
Il premier: non siamo scesi a compromessi su pensioni, aumento Iva e licenziamenti. E promette un referendum. D-Day il 9 maggio.
Per non dilapidare il capitale e per aumentare il reddito disponibile se non si è tra i pochi ricchi e fortunati.
Il disavanzo nei conti di queste categorie è superiore anche a quello del disastrato settore pubblico. Ferrovieri e giornalisti i messi peggio.
Maggioranza di governo chiede intervento in legge di stabilità per rendere più flessibile uscita dal mondo del lavoro, con incentivi e disincentivi vari.
“Solo dopo si può allargare la platea”, ha detto il ministro del Lavoro commentando la proposta del presidente dell’Inps.
Reddita del 6,8% dei risparmi insostenibile. Vista voragine di 53,6 miliardi di euro. Pesa crollo tassi governativi e costo più elevato dei conti correnti.
Il 52% non sono pagate dai contributi ma dalla fiscalità generale. Le più alte ai notai, seguite da quelle dei giornalisti.